1. Il Lupo dagli Occhi Rossi


    Data: 30/08/2019, Categorie: Etero Autore: BAMBOLINA

    ... avendo con un uomo di cui gli avevo già accennato.-"Ma perch&egrave non faccio arrapare così anche chi dico io?"--"Ma dopo cinque appuntamenti ancora nulla?"--"Niente!!! L'ultima volta che l'ho visto gli sono salita a cavalcioni e mi sono leggermente alzata alzata la gonna che era stretta e mi impediva di allargare le gambe, gli ho sbottonato la camicia e gli ho iniziato a baciare il collo..."-- "Fallo con me e ti toccherà ristrutturare casa... Tu sei abituata ai quarantenni, non ti rendi conto cosa può farti un venticinquenne... se ci aggiungi il tuo corpo divino &egrave la fine...il mix &egrave letale. In ogni caso comportati così con me se ne hai il coraggio...c'&egrave il rischio che ti sbatto per terra e ti scopo lì, sotto al divano. Non ti rendi conto di quanto potresti essere soddisfatta da me. Tu renditi disponibile e domenica te le ricorderai a lungo, fidati!"-Il ragazzino ci sapeva fare e nemmeno poco. Aveva scatenato mille fantasie nella mente, mi aveva eccitata, e più lo guardavo con il cazzo duro nei pantaloni della tuta, più avevo voglia di farmelo. Ma dovevo trattenermi. Soprattutto dovevo farlo il giorno che ci saremmo visti.Continuarono le sue provocazioni e la sua campagna elettorale per convincermi che se avessimo fatto sesso sarebbe stato indimenticabile. Lo avvertii del fatto che se avesse continuato avrebbe rischiato grosso. Mi salutò con la frase più sincera e più vera che potesse dirmi: - "Tesoro mio quella che rischia sei tu, io non ho niente da ...
    ... perdere. Se va male rimango in panchina, ma in caso contrario mi faccio un partitone memorabile, da Champions!"-Arrivò domenica. Lo andai a prendere alla stazione perch&egrave viveva fuori Roma. Ci salutammo e parlammo come se ci conoscessimo da una vita. Nessun imbarazzo fra noi, solo tanto desiderio, almeno da parte mia. Le ore con lui trascorsero serenamente fra mille risate e discorsi sconclusionati. Non pensai nemmeno per un secondo all'effetto che stavo provocando in lui. Mi sembrava tranquillo, almeno apparentemente. Scherzava come se fossi una sua compagna di studi universitari e la cosa mi fece rilassare...forse troppo... Non mi accorsi infatti di quando, camminando di fronte a lui, mi afferrò per la mano e mi attirò a se. Non disse nulla, mi strinse, mi prese il viso tra le mani e mi baciò con passione stampando quelle labbra carnose, che molte volte avevo desiderato, sulle mie. Poi mi guardò intensamente negli occhi ed il mio corpo si sciolse insieme ai sensi. Mi accorsi di essere diventata improvvisamente vulnerabile e scoperta ai suoi attacchi ma non volevo resistere, volevo solo averlo.Ci baciammo a lungo...I suoi baci erano bellissimi, roventi, accesi di una passione che avevo dimenticato. Ero immobile...in attesa... quale sarebbe stata la prossima mossa? Mentre mi stringeva a se sentivo la sua eccitazione crescere e spingere, rifiutando la costrizione dei pantaloni e degli slip. Mi serrò le natiche e si eresse con il mio corpo avvinghiato al suo. Mi sentivo piccola ...