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Soggiogata 20
Data: 31/08/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Italy456987
... alla gola. “Sei pazzesca, sei già migliorata, si vede che sei dotata, ti mancava solo un po’ di pratica” (sapessi quanta ne ho fatta pensai) “Mmmm..davvero amore? Lo sto facendo bene??” “Si sei una meraviglia, dove ti eri nascosta in questi anni….?” “non ti vergogni di me se faccio queste cose sporche?” Dissi staccando la bocca mantenendola però appoggiata alla cappella mentre parlavo e glielo scappellavo dolcemente guardandolo negli occhi. “ma che dici mi piaci da morire, non sono cose sporche tra marito e moglie non c’è niente di male…” “Davvero??? Allora amore….” Mi alzai e mi sdraiai con le tette sul tavolo scoprendomi le natiche e girando la testa verso di lui gli dissi quasi in un sussurro: “inculami, ti prego, voglio risentire quello che mi hai fatto scoprire ieri….” Non rispose, si avvicinò e senza neanche un po’ di preparazione se non la mia saliva, me lo infilò di colpo tutto nel culo facendomi urlare più dalla sorpresa che dal dolore. “aaaahhhhhh, mi stai aprendo….” “Sbammmm “ Mi arrivò uno sculaccione….. “si adesso ti inculo zoccola che non sei altra….l’hai voluto? Eccotelo” Mi iniziò a stantuffare con forza e ogni tanto mi dava anche degli sculaccioni fortissimi e io mi lamentavo ad ogni colpo dando sicuramente l’impressione di essermi pentita di quello che gli avevo chiesto. Mi inculò selvaggiamente finchè con un ultimo colpo mi inondò il sedere di sborra mentre io venivo travolta da un orgasmo bellissimo, ...
... cercando di non farglielo capire. Dopo un po’ lo tirò fuori e con voce imbarazzatissima mi disse: “Amore scusami non so cosa mi è preso…..” Mi girai verso di lui e gli risposi: “qualsiasi cosa ti sia preso, mi è piaciuta da morire amore mi sentivo completamente tua” Da come finì di mangiare e se ne andò fischiettando devo dire che la nuova versione della sua mogliettina non gli dispiaceva affatto. Visto che lo riempivo di corna, per lo meno volevo renderlo felice!! Erano le 8 e mezza, il tempo di una breve doccia per lavarmi accuratamente anche il sederino e poi scesi giù vestita con la solita gonna blu che non copriva quasi niente e la camicetta bianca un po’ aperta sul mio seno generoso. Questa volta non mi cambiai in garage ma scesi vestita così, passando davanti a Vincenzo che con la bava alla bocca mi fece segno di avvicinarmi. “dove va la signora vestita così da zoccola?” “Devo andare a comprare delle cose ma il mio padrone mi ha obbligato a vestirmi così….cosa ne pensa, sto bene?” vedere i suoi occhi strabuzzare dal desiderio fu una rivincita fantastica. Intanto entrai un attimo dentro la portineria e con fare civettuolo chiesi: “Senta, ma si vede che sono senza mutandine? Non vorrei che qualcuno mi scoprisse, mi vergogno tanto ma devo obbedire per forza” Vincenzo con il viso paonazzo e sicuramente l’uccello di pietra mi accarezzò il sedere da sopra la gonna e prima che arrivasse a toccarmi la passerina completamente bagnata ...