Al super
Data: 31/08/2019,
Categorie:
Etero
Autore: BlackCat
... dove si delinea appena la separazione tra le chiappe.La mia mano va al suo fianco e scorre fino alla vita.Non sembra disdegnare, dato che non si è mossa di un millimetro da quando mi sono avvicinato.Allungo la mano lungo la schiena, seguo la colonna, arrivo al collo. Intanto spingo leggermente il bacino contro il suo culo.Si gira. Occhi negli occhi.“Alzami la gonna almeno…” una voce un po’ roca dall’eccitazione.Non aspettavo altro.Con entrambe le mani alzo la gonna. La vista completa sul culo scultoreo decorato dal cordino del perizoma che si infila sfacciato appena sotto la curva.Mi inginocchio e con un colpo abbasso il perizoma che si sfila di botto dal suo culo facendole fare un urletto. La mia lingua è già tra le sue gambe quando le sospingo le caviglie per farla aprire di più.Mi dedico alla fessura. Il profumo di donna è inebriante. E il sapore è conturbante. La sua figa morbida e depilata è un sogno. Infilo la lingua a fondo nella sua fessura. Le piace. Sospira e geme.Non posso resistere… Avvicino un dito e lo scorro nella fessura… arrivo al clitoride e lo stimolo un po’…“Dai… ho voglia…” la voce trasformata di lei mi raggiunge e ravviva ulteriormente la mia erezione, neanche fosse necessario.In un istante mi alzo e slaccio i pantaloni, che cadono a terra seguiti dai boxer. Metto la mano su una chiappa, per allargarla un po’, con l’altra indirizzo il mio sesso verso il suo, piego leggermente le ginocchia e …… sono dentro di lei, accolto dal calore del suo corpo, ...
... avvolto dalla carne morbida della sua figa, le orecchie piene del suo gemito liberatorio e soddisfatto.Afferro i fianchi e mi faccio un po’ di spazio, muovo il bacino lentamente a destra e sinistra, per farle capire che la strofinerò fino a lassù. Poi inizio a muovermi. Lentissimo. Mi sfilo, completamente. Poi affondo veloce, colpisco il fondo del suo sesso. Lei geme e sussurra un “Oh, sì…”. Di nuovo mi ritraggo lentissimamente. E di nuovo affondo veloce.Le mie mani ora sui suoi fianchi. A tenerla. Che non sfugga… non voglio che mi sfugga. Voglio entrare dentro di lei. In profondità. Ancora e ancora e ancora e ancora e ancora…I colpi veloci si susseguono infiniti, sempre sfilandomi piano per farle sentire tutta la mia lunghezza. Lei inizia a gemere più forte e si avvicina all’orgasmo.Con una mano corro al suo clitoride, mi piego leggermente su di lei per raggiungerlo meglio.Non appena le mie dita la toccano lei freme e alza il tono dei gemiti.“Così, sì, continua…”Strofino e strizzo questo bottoncino magico.“Ancora, sì, non smettere…. Ci sei… lì…. Ooohhhhh”E l’orgasmo la pervade sconvolgendo il suo corpo, scuotendolo come sbattuto dal vento… come sbattuto da me… Non mi fermo, però… io non ho ancora finito.Tolgo la mano e mi raddrizzo e ora i miei affondi accelerano ancora di più. Ho voglia di godere. Non mi curo di farle sentire dove e cosa, non mi curo che senta piacere, ora tocca a me.E dopo alcuni minuti interminabili in cui lei continua a gemere e a usare i muscoli della vagina ...