Insaziabile....... iveco & scania (i camionisti) (settima parte) - Racconti Erotici

Insaziabile....... iveco & scania (i camionisti) (settima parte)

Gianni mi aveva chiamato in mattinata, chiedendo se volevo fare un giro con lui e saremmo tornati oggi in mattinata, una consegna, un carico e saremmo stati di nuovo a casa. accettai l'invito, passare 24 ore su un camion sarebbe stata per me una nuova esperienza, ma soprattutto eccitante, aggiunse anche che avremmo incontrato Paolo sicuramente, dato che anche lui doveva caricare e scaricare nello stesso ortomercato. L'idea di riaverli insieme era già uno stimolo ulteriore per la serata, e l'ultimo incontro con Paolo e il suo amico tedesco era stato inebriante che ancora, dopo tempo , il culo mi faceva male al pensiero. Si parlava del più e del meno con Gianni durante il viaggio di andata verso la consegna del carico; parlavamo dei nostri incontri precedenti , e lui sottolineava quanto gli piacesse che io fossi la sua troia, sempre pronta a disposizione quando lui chiamava, e di come avevo fatto godere Paolo, "che pezzo di porco" - "Avrà sicuramente pensato a qualcosa per stasera" sottolineava ogni tanto, quando i particolari erano più piccanti del solito.

Finita la consegna ci dirigemmo verso l'ortomercato, un'ora di strada circa, arrivammo verso le 9, buio pesto, entrammo nel parcheggio e c'erano una decina di camion fermi. Lo SCANIA di Paolo era li, posteggiammo e Gianni lo chiamò al cellulare. parlottarono un poco mentre ci avvicinavamo al camion, Paolo scese e con lui c'era una donna, piccoletta, mora e con un bel seno, in completo jeans e minigonna. "la mia amica ...

... Tonia" fece le presentazioni Paolo, vista da vicino era ancora più bella, ma .... era una trans, perfetta nella sua femminilità, vestita con garbo, ma da come si atteggiava era una bella ...zoccola. "Dai andiamo , è da un'ora che aspettiamo qui, e siamo arrapati come matti" concluse Paolo, dirigendosi dietro il camion, palpando il culo di Tonia, che intanto sculettava sui tacchi. Dietro al camion l'illuminazione era scarsa ma sufficiente per vedere che Paolo aveva preso la testa di Tonia e , slacciandosi i pantaloni, le ficcava il cazzo in bocca, Gianni lo imitò subito facendo lo stesso con me , prendendo la mia testa e spingendola con entrambe le mani forzute, per trattenerla attaccata al suo inguine rasato, mentre il suo cazzo mi riempiva la bocca. Eravamo così vicini che io e la Trans ci strusciavamo contro fianco a fianco, nella foga di avere i due cazzi dentro la bocca.

Dopo un poco Gianni ci fece cambiare di posto, e io mi dedicai al cazzo di Paolo, umido del bocchino precedente, caldo e pulsante come sempre, con le sue vene rigonfie di desiderio, e la cappella grossa come una prugna. Tonia a bocca spalancata si faceva chiavare fino in gola, io la imitai e il cazzo di Paolo mi entrò fino in gola, e cominciò a stantuffare le tonsille. dopo qualche minuto lo tirai fuori e andai a cercare i coglioni con la lingua, leccare da sotto in su, prima uno poi l'altro, aprii la bocca e per farli scivolare delicatamente dentro, continuando a muovere la lingua. ci guardavamo ogni ...