Insaziabile....... iveco & scania (i camionisti) (settima parte) - Racconti Erotici

Insaziabile....... iveco & scania (i camionisti) (settima parte)

... tanto, io e Tonia , quasi una complicità nel pompino, a suggerire e cercare ispirazione a vicenda. Mi staccai dal cazzo di Paolo e cercai la bocca di Tonia, ci baciammo profondo, giocando con la lingua quasi a scambiarci il sapore dei cazzi che avevamo davanti. Il telefono di Paolo suonò , lo prese e rispose " Dove siete? Noi siamo qui dietro il mio camion.." e chiuse la comunicazione. Tonia tirò fuori il cazzo di Gianni dalla sua bocca e chiese sottovoce quando arrivavano, io chiesi chi dovesse arrivare e lei "Paolo mi ha chiesto di far venire dei miei amici camionisti e stanno per arrivare. Li dobbiamo far divertire."

Continuammo a godere di quei due bei cazzi finchè si sentì un calpestio e parlare a bassa voce, nonostante il passo fosse felpato sembravano più di due, i miei occhi cercavano di guardare verso la parte anteriore del camion, da cui provenivano i passi. Muovendosi in fila indiana arrivarono 5 maschi, e uno di loro disse "vedo che state facendo già lavorare le troie" Tonia si girò verso di lui e disse " Ti presento Marco, la troia di Gianni e Paolo" e rivolgendosi a me : "fagli vedere cosa sai fare". Aprii la bocca e feci scivolare tutto il cazzo di Paolo dentro, fino in fondo. Paolo mi prese la testa e la tenne ferma , forse un minuto, forse più, fino a che allentò la presa e lo tirai fuori lentamente fino alla cappella, per respirare meglio e per leccarlo con la lingua tutta in fuori, e poi di nuovo dentro per continuare quello che già stavo facendo da ...

... un po di minuti. "Spostiamoci in un posto più comodo - fece uno dei nuovi arrivati - il cassone del mio camion è perfetto". così ci dirigemmo verso uno dei camion poco più in là. Il cassone era aperto, e salimmo sopra, era ampio , vuoto e a terra Pippo, il padrone del camion, aveva messo i materassini del suo lettino. C'era la luce esterna che filtrava dentro e adesso li potevo vedere meglio tutti gli "invitati". Pippo era sui 50, alto e grosso, gli altri, erano di età variabile tra i 30 e i 60, ma non importava come fossero, importava soltanto che i loro cazzi fossero in tiro e infoiati e di sicuro lo erano.. Paolo e Gianni ci fecero spogliare, io e Tonia ci mettemmo in ginocchio sui materassini , gli altri si disponevano intorno, già con i pantaloni aperti, qualcuno già senza, esibendo cazzi già duri e vogliosi di bocche. Un piccolo cenno di intesa tra me e Tonia, e cominciammo a prenderli in mano e succhiarli, ora l'uno ora l'altro, girandoci a cercarne altri per tenerli sempre in tiro. A poco a poco anche qualcuno che era più timido cominciava a sciogliersi, eccitato dallo spettacolo che aveva davanti: due troie con 7 cazzi a disposizione.. per me era la prima volta, avevo avuto due maschi insieme , ma averne 7 attorno dava una sensazione strana, poter scegliere ora uno ora un altro da far godere, sentirsi padrone e preda allo stesso tempo, perchè a volte lo sceglievi tu il cazzo da succhiare, ma più spesso era il cazzo che cercava la tua bocca, il godimento della lingua ...