Una strana trasgressione
Data: 01/09/2019,
Categorie:
Etero
Autore: PattyeFranco
... farmi di questi scherzi, ma cavoli, non si può così, non ci conosciamo neppure. Però ci sto pensando, ma penso anche che non sia giusto, ma il tutto mi stuzzica”.
Lui cominciò a scrivermi mentre si spostava, dove si trovava, e io senza rendermene conto gli davo indicazioni per avvicinarsi vicino a casa. Ero combattuta, non volevo, ma la cosa mi eccitava, non lo conoscevo, ma sembrava che lo conoscessi da tempo e stupidamente gli davo sempre più indicazioni per avvicinarsi.
Quando dopo varie indicazioni mi disse il punto esatto dov’era, mi resi conto che era proprio a due passi da casa, quindi gli dissi di fermarsi nel parcheggio che sicuramente vedeva, con un distributore del latte.
Max: “Io sono nel parcheggio e vedo un distributore di qualcosa o acqua o latte, io ti aspetto qui”
Io: “No dai, non posso, mi stanno tremando le gambe, non credevo che saresti venuto veramente qui”
Max: “Sei eccitata? Credo di si, cosa faccio? Scendi tu o mi fai salire in casa tua?”
Io: “No per l’amor del cielo, resta in auto, adesso vedo cosa fare”.
Ora ero veramente eccitata, ma pure combattuta, mi tremavano le gambe, ero molto agitata, non sapevo che fare.
L’idea di questa strana trasgressione però mi eccitava tanto, al punto che già mi stavo cambiando e in modo veramente osè, rivelandolo pure a Max in messaggio: “Mi sono cambiata, guarda che scendo, ma sotto il cappotto niente, questa cosa è tremendamente strana, non vorrei scendere ma qualcosa mi spinge, mamma mia ...
... che strana sensazione”
Max: “Come sotto il cappotto niente? Sei nuda sotto al cappotto? guarda che mi fai eccitare solo al pensiero”,
Io: “Proprio nuda no, slip e reggiseno, autoreggenti e logicamente il cappotto sopra”
Max:”Io sono qua super eccitato, non so che dire, che situazione, ma siamo normali noi?”
Io: “Si non siamo proprio normali, ma pazienta, lasciami carburare un attimo, 10 minuti almeno, sono con le gambe che tremano, il cuore a mille e non so cos’altro dire.”
Ero ormai in preda a mille pensieri, paure e voglie, la fantasia volava, una strana situazione, con tanta emozione, mille sensazioni. Pure Max mi rivelò che stava provando delle sensazioni strane ma stupende.
Non me lo immaginavo certo lui, ma mi immaginavo quello che poteva succedere non appena ci saremmo visti. Finchè ero in casa, il coraggio di uscire nel parcheggio nonostante il mio abbigliamento e il freddo, non mi mancava, una gran voglia di trasgredire, ma nello stesso tempo una gran paura a quello che sarebbe potuto succedere.
Lui continuava con i suoi messaggi a chiedermi se ero eccitata, quanta era la voglia, ma veramente cominciai anche a pensare che mio marito era in camera che dormiva, ma anche, che nonostante tutto, anche se si fosse svegliato, non si sarebbe certo arrabbiato, la nostra intesa in questo campo era forte, ma era forte pure la trasgressione.
Non avevo mai avuto un incontro di questo tipo, ma sapendo che era sotto casa, la voglia di incontrarlo c’era, ma ...