Una strana trasgressione
Data: 01/09/2019,
Categorie:
Etero
Autore: PattyeFranco
... c’era anche un strana paura. Dalla mia finestra non vedevo il parcheggio, quindi lo avrei visto solo una volta uscita dal cancello, quindi mi feci coraggio e cominciai a scendere la scala, l’eccitazione era tanta; la passera, devo essere sincera era già super umida, sentivo un piacere forte di trasgressione.
Ecco che arrivo ad aprire la porta di casa, e mi assale una forte tremarella alle gambe e un forte batticuore.
Mi immaginavo già tra le sue braccia, tra le braccia di uno sconosciuto a cui, senza quasi volerlo lo avevo indirizzato da me. MI immaginavo anche un seguito, dopo l’abbraccio, mi immaginavo un tremendo bacio liberatorio lasciando aprire il cappotto, e poi subito in macchina.
Ma al momento di uscire ecco che la tremarella e il batticuore aumentano sempre di più.
Avevo con me anche il cell, continuando a messaggiare con lui, gli rivelavo le mie paure, ma anche la voglia di trasgressione.
Io: “Sto letteralmente uscendo dalla porta, ma ti prego, non muoverti da dove sei, la voglia è tanta, ma ti prego, sto tremando.”
Max: “Tranquilla io sto qui, non mi muovo, sono in auto non scendo finchè non ti vedo, sto letteralmente scoppiando”
Io: “Porca miseria, sono sull’uscio, ma ho le gambe bloccate, non ce la faccio”.
A questo punto lui cominciò ad incoraggiarmi, naturalmente per lui era più facile, ma benché ero eccitatissima e avevo voglia di uscire qualcosa mi bloccava, e qui cominciai ad imprecare; Cazzo arrivo a questo punto e mi blocco? Non ...
... si può, dov’è finito tutto quel coraggio che avevo prima? Ma tutto questo mi faceva sentire sempre più la voglia di trasgressione, quella voglia di abbracciarlo, di uscire a fare l’amore con lui, mi immaginavo Max mentre mi passava la sua lingua sulla passera, sentivo le sue mani accarezzarmi il corpo, le sue dita inoltrarsi tra le mie labbra umide della passera , ma appena mi muovevo e uscivo dalla porta, mi prendeva di nuovo quella strana sensazione, le gambe proprio non mi sorreggevano, quindi tornavo dentro a sedermi sugli scalini.
Max fuori, non vedeva l’ora di vedermi comparire, ma gli rivelavo tutto in messaggistica, le mie voglie, ma anche la mia tremarella.
Io: “Ora mi prendo un po’ di fiato e riparto, ma che cavolo stiamo facendo? Non si può in questo modo”
Max: “stai tranquilla, ma sei molto eccitata?, vorrei sentire quanto sei bagnata, ma prendi fiato e decidi, comunque vedi che non sei obbligata a niente”
Queste sue parole, mi incoraggiavano, mi eccitavano, mi vedevo sempre più immersa in lui, che mi toccava il seno, mi toccava la passera, io che gli facevo di tutto, mi sentivo i suoi baci sul mio corpo, quindi a forza di questi pensieri, mi feci coraggio di nuovo, mi rimisi in piedi e decisa partii, ma dopo pochi metri fuori dalla porta, le gambe ricominciano con la tremarella, un forte batticuore, ed addirittura dei forti brividi addosso. Stavo proprio male, non ci riuscivo ad andare oltre, dovetti sedermi sul muretto appena fuori della porta.
Che ...