Punizione
Data: 02/09/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: MasterBg
La coppia, sotto la trentina, era a cena. Erano entrambi stimati professionisti, e nel loro lavoro erano riconosciuti come gente capace. Lui aveva ventinove anni, e lei un anno in meno. Dopo un paio d’anni di matrimonio avevano provato, più che altro per curiosità, l’SM. Erano stati sempre più attratti da quella cosiddetta “devianza” sessuale, e ne avevano ricavato un appuntamento mensile. Durante il mese facevano sesso regolarmente, mentre il giorno prestabilito si concedevano una puntata all’SM. Erano a cena, dopo una giornata di lavoro non troppo estenuante. Alla fine della cena, durante la quale avevano parlato degli eventi della giornata, la donna si alzò e sparecchiò. L’uomo rimase seduto, a fumare un sigaro ed a vedere il telegiornale. Quando ebbe finito il sigaro, la donna aveva anche finito di riordinare la cucina.“Allora, mia cara, ti sei segnata tutto?”“Sì. Questo mese sei stato molto diligente. Te la caverai con poco.”“Purtroppo non posso dire altrettanto di te. E ora decidiamo a chi toccherà essere Domino per primo.”“Non serve. Ho già deciso che oggi comincio io a fare Servant.”“Perfetto. Andiamo?”Scesero al piano inferiore della loro villa a due piani. Sotto, il garage, e, comunicante, la sala SM. Prima ancora lo spogliatoio. Lei vi entrò, mentre lui cominciò ad entrare nella stanza per preparare il tutto. Lei, intanto, nello spogliatoio si era tolta tutti i vestiti, e si stava mettendo dell’intimo di pelle che le lasciava scoperti, con sopra delle catene ...
... fini, pube e seni. Si mise anche i bracciali con anello al polso, ed il collare al collo. Quando si sentì pronta, soprattutto psicologicamente, uscì dallo spogliatoio ed entrò nella stanza SM. Lui la stava aspettando, con già in mano una frusta.“Ora ti enuncierò le tue colpe, e le tue conseguenti punizioni. Tanto per cominciare hai cucinato in modo pessimo per tre sere, e per questo pagherai con dieci frustate per ogni sera. Poi non hai pagato la bolletta elettrica entro il termine, come tu ben sai, e visto che ci hanno staccato, a noi, gente rispettabile e senza problemi di soldi, la luce per due giorni, la tua punizione sarà la corrente. Scosse da mettere in pari il consumo non avvenuto. Quindi il tuo shopping sfrenato. Hai comprato sei nuove paia di scarpe, tutte a zeppa, e non le metti mai. Così sarai punita con le tue stesse scarpe. C’era ancora un particolare, ma ora non me lo ricordo. Quando mi ricorderò te lo dirò. Adesso sdraiati.”Lei fece un inchino di riverenza, quindi si sdraiò sul tavolo delle torture. Era fatto in modo da poter legare le vittime, e tenerle sia in orizzontale sia in verticale, con le angolazioni più particolari.Quando lei fu sdraiata lui le allacciò tutte le cinghie. Fatto questo attivò gli ingranaggi del tavolo, portandolo parallelo al muro, in verticale. Strinse bene le cinghie, e quando fu immobile, la carezzò per eccitarla. Lei sospirò di piacere, sotto le mani sapienti di lui.“Mio dolce amore, da dove vuoi cominciare?”“Segui l’ordine enunciato ...