1. Le nuove leve


    Data: 03/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Difficilissimo

    ... sua bisessualità, forse più tendente all'omosessualità, mi raccontò di aver avuto una sola ragazza e di essersi spinto, con lei, solo fino al sesso orale. Qualche esperienza in più l'aveva avuta con i maschi, ma anche in questo caso non era andato oltre il sesso orale. Proprio per questo, la sera prima, non aveva voluto bruciare le tappe. Temeva che dandomi subito tutto ciò per cui si sentiva pronto, poi io avrei voluto presto di più. Gli spiegai che non avrebbe dovuto farsi questi problemi perchè avrei rispettato senza affanni i suoi tempi e le sue volontà. Poi gli chiesi di vederci quel giorno perchè avevo bisogno di stare con lui. Così che, dopo l'allenamento lo riportai a casa a cenare, io tornai nel mio appartamento per fare lo stesso e poi andai da lui. Aveva detto ai genitori che andava a casa di un amico a giocare alla playstation e, invece, ci andammo nuovamente a rinchiudere nella sua cantina. Appena entrati fu impossibile resistere, ci lanciammo l'uno sull'altro e iniziammo a pomiciare furiosamente e a spogliarci a vicenda, nonostante il freddo. Ci togliemmo quasi tutto, lanciando gli indumenti per aria. Lui era rimasto praticamente solo in calzini mentre io indossavo, oltre alle calze, anche la canottiera. Dissi a Fabietto che intendevo leccarlo ovunque, lui ci pensò un attimo e poi mi disse che avrei potuto farlo. Lo feci stendere su quella scrivania sul quale ci eravamo messi il giorno prima, gli sfilai i calzini e presi a leccargli i piedi. Lui sembrava ...
    ... perplesso da questa mia pratica, mi lasciava fare ma non sembrava particolarmente coinvolto. Capì che sicuramente non aveva mai avuto esperienze fetish e forse gli occorreva del tempo per abituarcisi, anche se comunque me lo lasciò fare senza problemi. I suoi piedini, molto delicati e piccoli, nonché molto profumati, furono esplorati centimetro per centimetro dalla mia lingua, poi salì sulle sue gambe fino ad arrivare all'interno coscia. Saltai momentaneamente la zona intima e salì sulla pancia, poi i pettorali, il collo, il viso fino a riscendere nuovamente e fare il percorso inverso. Arrivai nuovamente vicino al cazzo: iniziai a leccargli l'inguine, lui ansimava, stava iniziando a impazzire di piacere. Vedevo il suo cazzo che pulsava, dava colpi in avanti come a supplicarmi col movimento di prenderglielo in bocca. Sembrava più propenso a farlo rispetto alla sera prima ma decisi di chiedergli conferma. Inizialmente mi disse di non farlo, che era meglio di no. Ma io continuai a stimolargli inguine e palle con la lingua e alla fine cedette. Con la lingua assaggiai la punta del suo cazzo e Fabietto ebbe un brivido, un sussulto di piacere. Passai la lingua su tutta l'asta e gliela inumidì per bene, sempre gustandomi i suoi gemiti. Poi finalmente lo presi in bocca. Cercai di fare del mio meglio, facevo scorrere la pelle nella mia bocca e leccavo tutto ciò che mi capitava a tiro, contemporaneamente mi aiutavo con la mano. Fabietto stava perdendo completamente la ragione, alzai lo sguardo ...
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