1. Le nuove leve


    Data: 03/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Difficilissimo

    ... e lo vidi a occhi chiusi, il viso era una maschera pazzesca di piacere e gemeva. Aveva un'espressione meravigliosa, sembrava rilassato come non mai e soprattutto felice, con un sorriso stampato in faccia. Lo feci tirare in avanti, facendogli alzare il sedere dal tavolo, così da potergli afferrare le chiappe con le mani. Gliele palpai per bene, erano meravigliose, sode, carnose, lisce. Passai più volte anche il dito attorno al suo buchino ma senza spingerlo mai dentro. Tuttavia la cosa lo stimolò ulteriormente perchè i decibel dei suoi gemiti si stavano facendo sempre più forti. Fui quasi tentato di dirgli che rischiavamo di essere sentiti ma era troppo bello vederlo così coinvolto, per cui attesi fino al suo orgasmo, che arrivò poco dopo. Mi fermò la testa con le mani e mi spinse il cazzo a fondo, poi ansimò un “si” abbastanza forte e mi scaricò un mare di sborra in bocca. Ne era talmente tanta che un po' mi scappò fuori dalle labbra e la riportai dentro la mia bocca con la lingua in un secondo momento. Fabietto era senza fiato, mi guardava spompato ma chiaramente felice. Cercò la mia bocca e poi mi sussurrò di cambiarci di posizione. Si mise in ginocchio a sua volta e tentò di fare quello che avevo fatto io. Un po' goffamente mi tolse i calzini e tentò di leccarmi i piedi ma forse non era una cosa che gli piaceva particolarmente perchè andò quasi subito oltre. Dopo avermi passato la lingua ovunque, facendomi sentire scariche continue di brividi, finalmente iniziò a ...
    ... occuparsi del mio cazzo. Ero molto curioso di vedere come se la cavava. Sembrò impacciato anche là, non come uno che non l'aveva mai fatto ma certamente come uno con pochissima esperienza. Iniziò quasi subito a spompinarmi, senza perdere troppo tempo nella zona circostante. Il suo pompino era un po' meccanico, tentava di usare la lingua ma non sembra era coordinato nel movimento. A volte il mio cazzo gli scappava fuori dalla bocca, altre volte sentivo un po' troppo i denti durante il suo lavoro e provai fastidio. Ecco, probabilmente non era un pompino indimenticabile come esecuzione, ma la situazione mi piaceva troppo e ben presto trovai il modo per godere anche io. Feci in modo che rimase praticamente fermo e iniziai a muovermi io, quasi a scoparmi la sua bocca. Fabietto ogni tanto tentava di dare qualche colpo di lingua ma lasciava a me il grosso del lavoro. Gli dissi di afferrarmi le chiappe e io feci lo stesso con la sua testa, poi iniziai a dare colpi sempre più veloci. Fabietto divenne tutto rosso, probabilmente respirava anche poco ma non fece storie e io aumentai sempre più la velocità e, soprattutto, lo spinsi più a fondo. Quando venni fu entusiasmante, lo avvisai dell'orgasmo, che fu violentissimo, ma lui lo volle tutto in bocca e gli scaricai tutto il mio seme. Fabietto tossì, sembrò quasi strozzarsi ma ingoiò tutto. Mi disse che sapeva di non essere bravo e di avere pazienza, avrebbe voluto imparare con calma da me sperando che i suoi disagi e la sua inesperienza non mi ...
«12...5678»