1. PRIGIONE TRANSEX-CAP.4-JUNKYARD, L'EPILOGO


    Data: 03/09/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Trans Autore: strapps

    ... doccia. Mi vedeva come un suo schiavo. Sparecchiai e chiesi se volesse riposare un attimo prima di ripartire. Erano le dieci di sera. Mi squadrò. �Potrebbe essere un'idea, mi metto sul divano un attimo, tu porta lì il tuo culo e quella bottiglia di vino e rimani a farmi aria con qualcosa, un giornale, roba del genere...si soffoca qui dentro...�mi attrezzai con della cartone. Presi a ondeggiarlo vicino al suo corpo steso sul divano. Si era liberata della scarpe e le fette dei piedi neri emanano un odore marcio, fortissimo. Era rilassata e beveva il vino. Chiuse gli occhi e si godette il fresco prodotto dal suo schiavetto personale. Mi sembrò di tornare ai tempi di Trinax nel padiglione T quando quelle cose dovevo farle per ore. Yanna era beata, le gambe lunghe distese, le braccia possenti, le mani larghe e colorate di rosa. Sventolavo. Lei si rilassava. Sventolai e sventolai per il suo sollazzo. Lei chiese ancora vino e mi ordinò di fare più forte. Mi fece mettere della musica. Si tolse la gonna e sotto le mutandine bianche si intravedeva il cazzo grosso e le palle giganti. Quel sacco di scroto enorme. Possente. Da leccare. Sventolavo. Lei beveva tranquilla.�Cavolo...&egrave fottutamene tardi....devo fare tutta quella strada....��Mi perdoni Signora,posso consigliarle di dormire qui e poi ripartire domani mattina? Non sarebbe meno faticoso?��Hai ragione, stronzetto....mi sa che sono troppo ubriaca per ripartire adesso...no...dormirò qui....adesso voglio proprio ...
    ... riposarmi...tu...- e schioccò le dita � mettiti a quattro zampe qui davanti a me e fammi da poggiapiedi...su...così...- e mi fece rapidi e decisivi segnali con le dita, mi misi in ginocchio davanti a lei che mise le sue gambe sulla mia schiena � bravo...così..ecco....rimani così finché non te lo dico io...�Così le feci da poggiapiedi. Era umiliante e faticoso. Lei pesava le sue gambe da transex nera erano massicce come roccia. Restai in quella posizione a lungo, poi le braccia cominciarono a tremarmi.�Cazzo fai? Stronzetto?? non cedere adesso...o ti gonfio di botte...�resistetti ancora.Sudavo e tremavo di dolore e paura.Yanna era ubriaca e pericolose, le conoscevo oramai le transex come quelle...una bottiglia di vino ed erano fuori come pazze, capaci delle peggiori angherie.Resistetti.E ancora.Yanna sorrideva e ondeggiava la testa al ritmo della musica. Le tette gonfie sotto la maglietta sporca e sudata erano dure e gonfie.Si muoveva piano facendomi però soffrire. Era pesante e stavo lì da molti minuti.Resistetti ancora un po', ma alla fine cedetti. Le braccia vennero meno e le gambe di Yanna mi finirono in testa. Mi saltò addosso e mi camminò sopra. STUPIDO STRONZO..COME OSI????�...mi perdoni,Signora...ma non ce la facevo più...scusi..� balbettai.Lei mi mollò altri colpi al petto e al sedere. Mi tirò i capelli e mi urlò in faccia: �Ti perdono perché sei un bravo cuoco-servizievole...la pasta era proprio buona...ah ah...adesso me ne andrò a letto...ma prima..tu sai...userò la tua boccuccia ...