1. Una zia assurda, 1


    Data: 03/09/2019, Categorie: Etero Incesti Cuckold Autore: Mister Cork

    ... mentre legge, a ogni tuono sussulta e si agita e mi urta con i piedi.�Scusaaa!!!� mi dice.�Di niente zia!!!� (Vaffanculo). Dopo un poco la zia spegne la luce e mi dà ancora la buona notte.Sdraiato su un fianco, me lo prendo in mano e mi accarezzo con le dita, pianissimo, il glande. Il temporale continua a scaricarsi tra lampi che passano tra le fessure della finestra e tuoni che la fanno sobbalzare di continuo, avvicinandosi a me. Sento il suo calore e le sue gambe vicinissime alle mie e sempre più spesso mi sfiora e mi tocca con i piedi. Io continuo a massaggiarmi il glande, piano pianissimo, non si deve accorgere che mi sto masturbando: solo indice e pollice, lentamente. Sento l�orgasmo vicino, devo solo andare avanti un po'� e finalmente avrò goduto. Spero di trovare facilmente il fazzoletto che ho messo sotto il cuscino. Ancora i suoi piedi su di me, e ancora la zia si scusa, senza rendersi conto di quanto mi piace il tocco dei suoi piedi: ora sono chiaramente appoggiati sui miei polpacci, come se stesse spingendo. Mi giro a pancia in su per controllare meglio quanto sto facendo, e lei non si scompone: anzi, appoggia ancora di più i piedi sulle mie gambe e sembra anche aver preso sonno. Io sono vicinissimo all�orgasmo ormai: andando così piano e delicato, ci metto molto di più e anche se dorme, devo godere senza farmi sentire. Altro lampo, altro tuono, stavolta fortissimo: quasi quasi spaventa anche me e la zia si sveglia. Cazzo. Fuori la mano. Ferma tutto, stop alle ...
    ... macchine.�Uh mamma mia che paura!!!� mi dice.Si gira verso di me e si aggrappa al mio braccio; ecco, col cazzo che ora riesco a finire.�Non riesco a dormireee!!!� si lamenta.�Nemmeno io...� replico. Ma lei sembra incapace di captare il sarcasmo.�Vero? &egrave forte questo temporale!!!� mi fa, tutta stretta a me.Intanto il mio amico non &egrave per nulla contento del trattamento che gli sto riservando, e sembra reclamare a gran voce un pompino o qualcosa del genere.�Ti capisco, amico mio...� gli sussurro mentalmente.Decisa a farmi passare la notte in bianco, di colpo la zia si tura su sorreggendosi la testa col braccio. �Dai chiacchieriamo!!!� mi dice. Nel buio la guardo, ormai con odio. Io voglio dormire, brutta miseria ladra. Altro tuono.�Oh!!!� e appoggia la testa sul mio petto nudo. Cazzo.�Di cosa vuoi parlare?� le dico, mentre si ritira su. Ora &egrave seduta nel letto e mi mette una mano sul braccio.�Dai, dimmi perché oggi hai detto che la tua ragazza &egrave anche troppo brava� forza...��Ma no, niente...��Dai dimmelo che ho capito che sei incazzato� ho capito come l�hai detto, sai...��No non &egrave che sono incazzato, sono� boh...��Infastidio? Annoiato?��Sì ecco annoiato, e abbiamo litigato e mi ha lasciato�.�Ma perché sei annoiato? Che ha fatto?��Che ha fatto? Niente ha fatto!!! Cio&egrave� niente...� e qui la zia capisce che sono un po' in imbarazzo, non &egrave facile parlare di certe cose con la propria ragazza, figuriamoci con una zia, soprattutto se sono gusti� ...
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