1. Lui, lei e la Ford nera


    Data: 03/09/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Clorophilla

    ... zitella gli sta guardando lil basso ventre, masticando svogliatamente una cweengum. Solo a quel punto si rende conto che ha dimenticato, nel prendera l'acqua di riportasela li davanti, la borsa. Ma ormai... Paga ed esce frettoloso. Ma prima si scola mezza bottiglia. Rimonta in auto ridendo di se e sgommando parte. Guarda il cellulare, nessuna telefonata ne messaggi. Stronza e orgogliosa. Ma è il caso di andarla a recuperare prima che... Prima che...? Ok prima che chieda l'autostop a qualche coglione! Mica per gelosia sia ben chiaro, solo non vuole grane. Rifugge dalle grane. Se ne libera subito e senza dolori. Eccola li seduta su un tronco mozzato con le cosce che le arrivano quasi al petto per quanto e basso. Si sederebbe pure su un sassolino pur di non poggiare il culo a terra. Troppo schizzinosa per sporcarsi il vestito e troppo fobica di ritrovarsi animali striscianti tra le mutande. Ma il suo cazzo strisciante tra le cosce però non gli ha mai fatto schifo. Ha il cellulare in mano, gli auricolari e parla. No, canta. Canta. Sicuramente quel coglione che ascolta lei, giura che prima o poi lo uccide. Ce l'ha talmente sparato nelle orecchie che nemmeno lo sente arrivare. La fissa. È accaldata, i capelli raccolti con una penna fuoriescono ai lati incornicialdole il viso. Gli occhi scuri, profondi, irrequieti, il naso all'insu e la bocca dipinta di rosso come vuole la moda. È bella, dio se è bella. Ma lui non glielo dice quasi mai per non alimentare il suo ego. Lei ...
    ... finalmente si accorge. Si alza di scatto pulendosi la vesta e di avvicina sorridendo al suo finestrino. -"Ciao, mi sono persa potresti darmi un passaggio?" Lui le dice incazzato: " Monta su che ce ne andiamo". -"Ho sete" risponde lei E lui prende dal sedile la bottiglia ancora fresca acquistata poco prima e porgendogliela senza guardarla fa per spegnere la radio. Lei tracanna l'acqua tenendo la bottiglia distante dalle sue labbra carminio e la lascia cadere sul collo e sui seni color gianduia che luccicano sotto il sole cocente. Lui la guarda di sottecchi e lei non si accorge. Bella, sensuale e troia. Un mix micidiale. corrucciata sale, lui non sta al suo gioco è il solito incazzoso, razionale del cazzo. Si toglie i sandali e appoggia i piedini sul cruscotto. In quella posizione la gonna scopre un po di piu le cosce e il vestito bagnato mostra i capezzoli turgidi sotto la stoffa. Non lo guarda e non si accorge che lui finge di non guardarla. Il suo profumo di donna lo inebria e lo stordisce. Il cazzo risponde subito al richiamo di femmina. È li che sta scoppiando nei pantaloni. Come sempre quando pensa a lei. -"Togli i piedi dal cruscotto, stai composta" le dice nervoso. Le narici un po dilatate e gli occhi coperti dagli occhiali da sole. -"Mi parli solo per rompere il cazzo?" Gli risponde lei. -"Quando ti ho conosciuta non eri così scurrile" -"E invece ora sono come una camionista!"E lascia intendere se ti sta bene cosi se no ciao! L auto si ferma di colpo e lei sobbalza in avanti. ...