Sopraffatti dai turbamenti
Data: 03/09/2019,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999
In quel momento non potevo crederci, mi sembrava di fantasticare apertamente, perché il cuore sussultava perseverante come un tamburo nel torace, in quanto ero molto affannata e smaniosa, per il semplice fatto che lui di colpo si era spostato accomodandosi nei miei paraggi, tenuto conto che io in quella circostanza rimasi per un attimo visibilmente incredula e altrettanto sbigottita, invece sì, il fatto era successo realmente perché non deliravo né vaneggiavo. La sua mano si era poggiata sul mio ginocchio e mi stava massaggiando la gamba da sotto il tavolo, perbacco, ma allora era tutto vero, io in quell�istante mi sentivo così affannata e impressionata che mi girava perfino la testa, dato che ormai le pulsazioni erano diventate insostenibili.Maurizio, invero, il commesso a tempo pieno della mia ideale confidente, l�eccellente alleato del mio fidanzato, quello che era sempre presente, dono accorto e testimone lungimirante nei miei sogni erotici negli ultimi tre anni, giacché al presente m�accarezzava attualmente la gamba e andava sempre più sotto la gonna. Era dalla prima volta che lo avevo visto, perché in quel momento avevo provato un brivido declinare lungo la schiena, con quegli occhi così grandi e il profumo della sua pelle a dire il vero senz�altro indefinibile e indescrivibile. Unicamente più tardi avevo casualmente denudato la sua vera indole, in quanto lui essendo fidanzato sarebbe stato un vero disincentivo per me, così per quella circostanza io avevo ...
... inevitabilmente rinunciato, tuttavia in seguito siamo diventati grandi amici e arrischierei aggiungere anche molto complici e partecipi. Entrambi, invero, avevamo una profonda affinità e un buona inclinazione reciproca, tant�è che per un breve periodo rimbombò rapidamente finanche la voce che eravamo stati a letto insieme, magari fosse stato vero ripetei io infruttuosamente e malauguratamente verso me stessa.Nel corso degli anni anch�io mi ero nel frattempo fidanzata, cosicché non ci avevo rimuginato più di tanto, tuttavia il ricordo di quella sera m�assaliva di continuo assillandomi e molestandomi. Più avanti nel tempo io lo rincontrai casualmente in una sagra organizzata all�interno d�un vecchio edificio d�epoca della mia città, giacché percorrendo un corridoio lì ci urtammo fortuitamente. Maurizio in quell�occasione m�agguantò la mano e mi guidò, la sua mano era così grande e forte, perché credo indubbiamente di non aver provato in nessun caso un�emozione né una trepidazione così energica e potente.Io ero innamorata di lui da molto tempo, però entrambi eravamo già impegnati e potevo dunque soltanto sognarlo. In un baleno Maurizio era tornato indietro e m�aveva premuto forte a sé, il suo tocco da esperto competente frugava abilmente sotto il mio indumento, frattanto che la sua lingua esplorava da intenditore la mia bocca, appresso ha iniziato a leccarmi il collo facendomi sragionare. Noi in quell�istante non capivamo più niente, dal momento che eravamo in preda alla passione più ...