1. Ciliegie e peccati di due anime dannate


    Data: 05/09/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Spettro82, Fonte: Annunci69

    Me ne stavo comodamente sdraiato nel lettino aspettando che il suo splendido corpo uscisse dall'acqua della piscina.
    
    Le sue figlie con cui aveva condiviso la voglia di sole fino al giorno prima erano al mare in preda al fascino irresistibile della barriera corallina.
    
    Ero sfuggito alla morsa dell'inverno lasciandomi alle spalle nebbia e freddo per regalarmi due settimane di relax e mare in Egitto.
    
    La più bella sorpresa che potessi trovare al mio arrivo era stato Daniela, ci eravamo conosciuti in un modo non certo convenzionale tramite la chat di un sito per adulti, con il tempo la cosa aveva abbandonato i connotati di una semplice avventura e il desiderio si era acceso in qualcosa di molto più inebriante.
    
    Le labbra che avevo immaginato di baciare per notti intere si erano fuse nelle mie ad ogni occasione da quando ci eravamo incontrati, la prima volta che avevamo fatto l'amore lo avevamo fatto al largo, con le sue due figlie adolescenti sdraiate sulla spiaggia a farsi accarezzare dal sole, quello stesso sole con cui le mie dita facevano a gara per sfiorare ogni centimetro della pelle di Daniela.
    
    L'avevo posseduta con affondi decisi senza smettere di baciarla per un solo istante, lei si era completamente spogliata e galleggiava nuda come una sirena mentre con una mano si aggrappava alla boa di segnalazione che delimitava l'accesso alle poche imbarcazioni che si avventuravano in quella zona.
    
    I nostri amplessi si erano consumati velocemente, sempre con il ...
    ... pericolo di essere scoperti dalle due ragazze.
    
    Quel viaggio era un regalo per i suoi quarant'anni, avevano lasciato a casa suo marito e il figlio più piccolo dedicandosi una settimana tra sole donne per vivere quel tempo che molto spesso seppure condividendo lo stesso tetto diventa difficile ritagliarsi.
    
    Iscriverle al corso di snorkeling era stata un idea perfetta per regalarci la mattina tutta per noi.
    
    Daniela indossava un costume intero il cui tessuto bianco ne metteva in risalto l'abbronzatura e le forme generose.
    
    Ogni suo movimento non passava inosservato, ne agli occhi degli inservienti egiziani ne a quelli degli altri uomini che si era pigramente attardati in piscina prima di uscire per andare al mare o a fare qualche escursione.
    
    Le mille gocce d'acqua che le decoravano la pelle la facevano brillare come un gioiello, la superai con passo spedito sfiorandole le dita della mano, i suoi capezzoli erano di marmo e quando i nostri sguardi si sfiorarono la sua bocca si socchiuse come a volermi rivolgere un invocazione senza parole.
    
    I nostri corpi stavano già dicendo ciò che le nostre labbra non avevano ancora avuto il tempo di fare, entrammo nella reception, con le gocce del suo corpo che scivolavano sul pavimento, l'uomo al banco apri' la bocca probabilmente per protestare ma poi le parole gli rimasero in gola mentre il culo di Daniela si impadroniva della sua attenzione.
    
    Appena imboccato il corridoio, la splendida mora mi afferrò il cazzo come fosse un ...
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