1. Finalmente ...adele!


    Data: 07/09/2019, Categorie: Tradimenti Autore: amanteirpino

    Ero da Brescia da pochi mesi, io single e 25enne. Nuove conoscenze, belle e motivanti, tra le aspiranti professoresse che frequentavano i tirocini presso l'Università cittadina. Avevo stabilito un certo feeling con due donne siciliane, Elena ed Adele. Entrambe più grandi di me, di 3 anni la prima e di 5 la seconda.
    
    La prima, la ventottenne Elena, bruttina di viso ma dal fisico prorompente, alta 1.60, un grosso culo tondo e sodo che quotidianamente sfidava la forza di gravità, culo sul quale non tardai molto a metterci le mani su, complice anche una propensione della tipa ad avere desiderio di assaporare il cazzo e a trovare in me il primo cazzo disponibile nella nuova città. Tette a pere, bocca capace di coccolare la cappella e figa larga ed umida...in un mese e mezzo avevo usufruito di tutto questo, irrorando ogni parte del suo corpo del mio seme copioso e caldo che lei mi tirava fuori come mai nessuno aveva fatto prima ma che lei, invece, aveva tirato fuori a tanti altri, perfino al suo ex Paolo, mentre già aveva intrapreso a tirare fuori il mio in quell'ultimo mese. Gran troia: avvezza al cazzo e al tradimento anche mentre con il misterioso Paolo era ancora fidanzata.
    
    Il ritorno prepotente di Paolo, oltremodo geloso nel sapere che lei era lontana e chissà cosa avrebbe combinato (e di fatto già combinava con me!) me la allontanò per un po'. Le telefonate tra i due erano continue e lei, distratta da Paolo e dalla necessità di salvaguardare le apparenze davanti alla ...
    ... sua coinquilina Adele che del suo Paolo era cugina, non mi stava più addosso come una cagna in calore come invece aveva fato per l'ultimo mese e mezzo.
    
    Erano passati già quindici giorni da quando, a causa della asfissiante presenza di Paolo, Elena non me la dava, non mi sbocchinava e non mi segava più come prima faceva con regolarità quasi quotidiana. Il mio cazzo, ora che aveva assaggiato la troiaggine ne era diventato dipendente e reclamava la sua parte: a volte mi dovevo segare anche tre volte al giorno per tenerlo buono. Confidando nella zoccolaggine di Elena, le avevo mandato anche qualche messaggio "quando mi vieni a trovare a casa per un caffè", ma lei aveva detto che non era un buon momento.
    
    Il cazzo arrapato ti fa fare sciocchezze, si sa, e così pensai che forse era giunto il momento buono....per provarci con Adele. Adele era più alta, circa 1,70, fisico asciutto, quasi esile, ma era molto carina, capelli lunghi ondulati, pelle vellutata, bellissime gambe, culetto ben fatto (che, a detta di Elena, adorava farsi penetrare) e tette che mi immaginavo al massimo di una seconda. Era fidanzata, ed avevo conosciuto anche il ragazzo, molto brutto rispetto a lei ma che la mia segreta informatrice Elena mi aveva descritto come molto performante e ben fornito a livello sessuale.
    
    Io stesso, quando il fidanzato era venuto a trovarla a Brescia, proprio la sera in cui Elena aveva cominciato a sbocchinarmi, avevo chiaramente sentito Adele mugugnare di piacere, nella stanza a ...
«1234»