Occhi verdi - Racconti Erotici

Occhi verdi

... ha al centro, un divano di pelle bianco con chaise longue, di fronte al quale, su un tappeto persiano è posato un tavolino da caffè di cristallo. Sulla parete è appeso un tv lcd che ricopre quasi la totalità della parete. Completa l�arredamento una sontuosa libreria stipata di libri. Il salone ha un immensa vetrata che da su una terrazza dalla quale si gode la vista dell�intera città e dove noto moltissimi alberi in vaso e fiori di tutti i tipi. I colori sono in armonia, e come per l�arredamento, sono stati studiati nei minimi particolari. Mi mostra il bagno per potermi cambiare e mi chiede il permesso di aprire una bottiglia di vino. �Bianco e con bollicine� è la mia risposta.Anche il bagno ha un arredamento, ricercato e moderno, ogni dettaglio è stato, anche qui, studiato ed acquistato con dell�ottimo gusto. Quest�uomo, di cui non so nulla, mi affascina sempre più�Distolgo i miei pensieri dall�arredamento per concentrarmi sul completo che dovrò indossare e che dovrò mostrare a quegli occhi magnetici.Mi libero degli abiti e del mio intimo ad eccezione delle autoreggenti, indossando il mio completino nuovo. Un�ultima occhiata allo specchio, calzo le scarpe e sto per uscire quando un rimorso affiora �Ma cosa sto facendo?�. Dopo anni di matrimonio con un uomo meraviglioso con cui condivido desideri di ogni tipo, mi ritrovo nell�appartamento di uno sconosciuto a mostrare il mio corpo inguainato da un completino sexy ed arrapante. Vorrei fuggire, ma le occasioni per evitare di ...

... ritrovarmi in questa situazione le ho ormai perse tutte�Ora sono in ballo e devo ballare, in fondo, non faccio nulla di male, sarò come una modella di intimo che si mostra per una sfilata. Prendo coraggio ed esco dal bagno avviandomi nel salone. In sottofondo c�è musica classica, lui è seduto sul divano, con le gambe accavallate ed in mano il bicchiere di vino, dandomi le spalle. Non si accorge della mia presenza, continuo a camminare verso di lui, aggiro il divano e mi posiziono davanti a lui. La sua reazione alla mia vista, è ancora più sorprendente di quella nel camerino. Non si muove, non proferisce parola, mi guarda con quegli occhi penetranti che sembrano vogliano consumarmi. Noto che il pantalone mostra un rigonfiamento che cresce notevolmente ed immagino la tensione degli abiti sul suo cazzo ormai eccitato dalla visione del mio corpo e dal desiderio di possederlo. �Non mi offri da bere?� Gli chiedo per toglierlo dall�imbarazzo e per distogliere da me quello sguardo che inizia a farmi tremare le gambe. Posa il suo bicchiere sul tavolino di fronte a lui, si alza e prende l�altro bicchiere nel quale versa il vino e che mi porge ritornando a fissarmi, ma questa volta negli occhi. Lo prendo e ne bevo una generosa quantità�quello sguardo ha il potere di farmi seccare la bocca, tremare le gambe ed eccitarmi a tal punto da iniziare a sentire il perizoma inumidirsi.La mia bocca ha voglia di sentire il gusto delle sue labbra e lo bacio. La mia lingua si insinua nella sua bocca e ...