L'amore per mio padre 2
Data: 29/10/2017,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: Elenakiss, Fonte: RaccontiMilu
... e le sue mani che mi carezzavano mi fecero provare brividi per tutto il corpo. Dalla mia bocca uscì un debole gemito. Poi le sue carezze cominciarono a concentrarsi sul mio seno e dolcemente sussurrò al mio orecchio: � Magari potremmo rendere la situazione ancora più perfetta standocene nudi��, �Hai davvero ragione papi� risposi e velocemente tutti i nostri vestiti sparirono.Mi sdraiai nuovamente su mio padre e lui riprese a baciarmi sul collo e ad accarezzarmi i seni che si muovevano a ritmo del mio respiro che si faceva più veloce, stringendo piano i capezzoli turgidi di eccitazione. Con una mano poi scese e cominciò ad accarezzarmi le cosce spalancate, avvicinandosi sempre di più al fulcro, già bagnato, del mio piacere. Io non pensavo a nulla, godevo solo di quel contatto con le mani esperte e calde di mio padre. Finalmente si avvicinò con le dita alle mie grandi labbra, le strinse e le accarezzò un poco, poi con mio immenso piacere passò un dito tra le mie piccole labbra e schiudendole ne trasse il succo che da esse usciva. Portò quel dito umido alla sua bocca e se lo gustò lentamente per poi tornare a concentrarsi sul mio sesso pulsante e in attesa di ulteriore piacere.Con due dita afferrò il mio clitoride gonfio, facendomi scuotere per la forte sensazione, alzò bene la pelle che ricopriva il mio bottoncino e cominciò a massaggiarlo con ritmi alternati. Mio padre mi stava facendo andare letteralmente fuori di me dal piacere, nessuno mi aveva mai saputo toccare in quel ...
... modo e i gemiti di piacere uscivano incontrollati dalla mia bocca.�Ti piace� vero tesoro? Senti come sei calda ed eccitata�� mi disse.�Si, si! Lo adoro non smettere ti prego! Anora papi, ancora! Più forteeee! Si! Strapazza il clitoride della tua piccola! Si�si� Vengoooooo!!!� e con un urlo esplosi in un orgasmo che mi piegò dal piacere. �Papà��, dissi ancora ansimante dopo circa un minuto di pausa, � mettimelo dentro, scopami��. �Certo piccola non ne posso� più ti voglio�� così dicendo alzò di poco il mio bacino e fece scorrere dentro la mia fica grondante il suo pene turgido e gonfio. Cominciò a scoparmi così, io ero ancora stesa su di lui e assecondavo i suoi forti movimenti di bacino con i quali affondava dentro il mio ventre e intanto con le mani si aggrappava ai miei seni gonfi. Una volta ritrovate le forze mi alzai e mi misi a sedere di spalle su di lui muovendo su e giù il bacino e facendo ruotare al contempo il mio sedere. Dai gemiti che emetteva mio padre parve apprezzare molto lo spettacolo, così intensificai il ritmo della penetrazione e mi sporsi ancora di più in avanti col corpo di modo che, oltre a godersi lo spettacolo del mio sedere che sobbalzava ai suoi affondi, potesse anche vedere come il suo cazzo penetrava e allargava la mia fica.Sentì quel vigoroso pene indurirsi ancora di più e scossa dal piacere gli dissi �Papà mettimi a pecora� montami e dammelo da dietro, ti prego, fallo!!�, � Si piccola mia, ora ti monto� dio quanto sei porca mi fai impazzire!�.Con ...