1. Mamma amore mio


    Data: 07/09/2019, Categorie: Incesti Autore: giuliano

    ... la strinsi forte.Lei si girò e mi chiese: � Cosa c'è tesoro?� Le risposi: � Mamma ti voglio bene� mi sorrise e mi accarezzò, baciandomi poi sulle guance.Erano passati diversi giorni da quando avevo ascoltato la telefonata di mia madre ma l'eccitazione di quel momento mi tormentava in continuazione, cercavo di scrutare ogni suo movimento, sondavo i suoi pensieri e centellinavo le sue parole alla ricerca di un qualcosa che potesse darmi il coraggio di avventurarmi in una situazione piacevolissima ma tremendamente pericolosa.Fu durante un momento di relax complice la stanchezza e la giornata uggiosa che mia madre addormentata sul divano assunse una posizione particolare, aveva leggermente schiuso le gambe, quel tanto, che dal divano di fronte dove ero disteso io, mi permetteva di scrutare fra le pieghe della gonna le rotondità delle sue cosce coperte dal nylon delle autoreggenti, e la dolce rotondità della sua femminilità nascosta dalle candide mutandine mi provocò un' erezione al punto che dovetti recarmi in bagno per masturbarmi.Poi come spesso capita fra madre e figlio per una strana alchimia cominciai ad avere un legame sempre più intenso favorito anche dalla mancanza di altre figure maschili mi ritrovai sempre più spesso a farle domande che la mettevano in imbarazzo, create con arte e malizia con lo scopo di stuzzicarla, al fine di provocarla ed indurla a dare risposte mirate alla sua sessualità.All'inizio vi era stata un po di reticenza da parte sua, poi la cosa era stata ...
    ... presa con disinvoltura da ambo le parti e cominciammo a parlare di fatti personali e privati senza porre limiti agli argomenti con la prerogativa di rendere più interessante questo gioco fatto di verità e mezze verità, che eccitavano entrambi e ci facevano ridere anche sulle cose più banali.Una sera decidemmo di cenare in pizzeria, la serata trascorse senza particolari emozioni poi improvvisamente mia madre mi chiese.�Luca mi sembra che tu stia trascurando le tue amicizie per starmi sempre vicino�. La guardai�mi trovo bene con te�lei rispose.�Tesoro non voglio che ti sacrifichi per me hai diritto ad avere contatti più assidui con gli amici�Il vialetto dove era parcheggiata l'auto era semibuio, sebbene fossero le dieci di sera non vi era traffico, le poche persone in giro a quell'ora passavano veloci e vedendoci ci scambiavano per una coppia, la cosa mi eccitò tremendamente, istintivamente le cinsi la vita e l'abbracciai.Mi fermai in una zona buia del viale lei non disse nulla, ma rimase sorpresa e meravigliata quando presi il suo volto fra le mie mani e la baciai sulle labbra, all'inizio le sua bocca rimase serrata poi un poco per volta si apri e permise alla mia lingua di entrare il suo respiro divento pesante, la mia mano si posò sopra un seno la sentì irrigidirsi, si staccò da me e con imbarazzo entrò in auto.Quando salì in auto i suoi occhi erano fissi su di me, con molta dolcezza disse.�Luca non è successo nulla�Io risposi.�Mamma ti sembra che non sia successo nulla, ti ...
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