1. Sabine: il peccato francese, la prima volta non si dimentica mai


    Data: 08/09/2019, Categorie: Etero Autore: alybas

    ... per lungo tempo. Il pene era ben conficcato per tutta la sua lunghezza fino alle palle. Finalmente dopo qualche decina di minuti decisi di impalarla e il pene ritto martellò sempre più forte pompando ritmicamente il torrente nell'intestino della francese. Ancora una volta la donna a faccia avanti sul pavimento non riuscì a reggermi. Iniziò così a guaire, mentre l’ano annegava. Ero pago, avevo realizzato un sogno e guardando Sabine sfatta non riuscivo a pensare che dopo più di venti anni di desiderio finalmente la avevo posseduta. La guardavo ed il suo sorriso era veramente splendido. Non voleva a questo punto andare via e con succhiamenti e leccamenti raggiunse nuovamente il pene, iniziando una fellatio incredibile, era una vera specialista, succhiava e leccava con una perizia incredibile a ritmo alternato, era una grande regina del sesso orale, il mio pene montò nella sua bocca vellutata, nuovamente e siccome sono particolarmente sensibile a queste cose sborrai subito, senza riuscire a resistere L'orgasmo investì Sabine, zampillando in tutta la sua faccia, traboccando dalla bocca che non riusciva a contenerlo. L'eccitazione della donna a quella vista si fece incredibilmente forte, così prese nuovamente il controllo implorandomi di prenderla ancora, per un’ultima volta. Ero a questo punto davvero stanco ero sazio, ma con grande destrezza, posi la mano sinistra sulla vagina, titillandola con due dita, mentre con la destra mi rivolgevo al buco del culo. La donna lo sentì subito e dopo poco iniziò ad orgasmare impazzendo nuovamente per il piacere. Continuai a questo punto tenendola sotto pressione, era pregna, affannava, ansimava, godendo e scaricando. La sua vagina era sugosa come un fiume in piena. Ben presto si piegò in due anche lei sfinita ma continuammo a baciarci. Una cosa era comunque certa così non sarebbe più finita
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