Da geloso a schiavetto 8
Data: 08/09/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Italy456987
Continuavo a tenere quel bastone enorme in bocca che, anche se piano piano si stava sgonfiando, mi riempiva all’inverosimile.
Lui me lo tolse quasi a forza, visto che non volevo mollarlo, poi con un cambio incredibile di atteggiamento, mi fece poggiare il capo sula sua coscia e accarezzandomi dolcemente parlò:
“scusami, sono stato un po’ brutale, ma ero molto arrabbiato con te e i tuoi amici; mi rendo conto che stai scoprendo cose nuove, più grandi di te e in fondo sei stato coinvolto in queste cose quasi tuo malgrado”
Intanto mi accarezzava tutto il corpo con una dolcezza che mai mi sarei aspettato da lui.
“Ascolta: hai un culetto meraviglioso e darei non so cosa per metterci dentro il mio pisellone”
A quelle parole io mi irrigidii istintivamente al solo pensiero di essere sodomizzato da quel tronco d’albero
“shhh stai tranquillo: non lo farò, stai scoprendo il sesso in maniera forse un po’ troppo veloce ma voglio che tu ti goda queste nuove esperienze con i tuoi coetanei, se poi vorrai venire a trovarmi e raccontarmi le tue nuove scoperte mi farai felice, ma io non ti forzerò più a fare niente”
All’inizio ero quasi dispiaciuto perché quel bel birillone lo volevo rivedere, ma poi mi resi conto che mi stava dicendo che potevo vederlo quando volevo senza più paura di niente.
“ma…..il filmato?...”
Chiesi ricordandomi improvvisamente di quello che aveva detto prima…
“Non c’è nessun filmato…volevo spaventarti, mi dispiace ma sei così eccitante ...
... quando hai paura…..”
“ahh..meno male grazie….mi spiace se le abbiamo sporcato l’autobus…non succederà più…glielo giuro”
“ahahah” rise lui “ci credo: adesso hai imparato ad ingoiare tutto…..ma ti piace proprio eh?”
“si…..non so perché…ma ho scoperto che mi piace tanto….è una brutta cosa vero?”
“no, non è brutta, ma è pericoloso che si sappia in giro, cerca di stare attento……”
Detto questo mi fece alzare, mi aiutò a vestirmi e mi regalò una crema per le mani che a detta sua mi sarebbe servita per fare entrare meglio nel mio sederino i piselli dei miei amici.
Prima di andare ci scambiammo i numeri di telefono e mi salutò dicendo:
“Io mi chiamo Mirko, ricorda quando vuoi ci sono, per farti giocare col mio uccellone e per qualsiasi cosa ti serva: non sono così cattivo come ti è sembrato”
“Grazie…io sono Giannino”
Mentre tornavo in camera ripensavo a come era stato gentile e carino in contrasto con il suo aspetto e il modo in cui mi aveva trattato…….
Intanto che mi avvicinavo però incominciai a ricordare che sicuramente mi stavano aspettando e che Luca aveva detto che avrebbe trovato il modo di farmi giocare con i loro piselli senza dire niente a Lucio…..mah…speriamo……stavo incominciando a preoccuparmi.
Aprii la porta ed erano tutti e due sul letto ma svegli….in attesa che tornassi…..
“Che cazzo di fine hai fatto?”
Chiese Luca
“Ehh…appunto…..”
Ribadì Lucio……
“ragazzi……un casino…..mi sono addormentato nell’autobus…..voi mi avete ...