Da geloso a schiavetto 8
Data: 08/09/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Italy456987
... abbandonato…nesuno è venuto a svegliarmi….”
Dissi con la faccia imbronciata (stavo diventando un bravo attore pensai tutto contento)
“e vabbè che ti serve la balia?”
Disse Luca ma già meno arrabbiato….
“no scusate, ma poi ero chiuso dentro e sono stato un po’ a bussare dal vetro, meno male che l’autista era ancora lì fuori e alla fine mi ha visto…..”
“ok, dai adesso ce l’hai fatta…..” rispose Lucio che mi guardava con uno sguardo che probabilmente voleva dire: come facciamo a mandare via quell’altro, così giochiamo un po’ insieme?
Io non sapevo cosa fare e, per guadagnare tempo, andai a fare la doccia, visto che loro non sapevano che l’avevo già fatta.
Sotto la doccia, il mio corpo nonostante tutto era ancora voglioso, ma resistetti alla voglia di venire ancora, anche se un po’ di carezzine al sederino me le feci.
Dopo asciugato mi misi un po’ della crema di Mirko nel buchino, che mi dette una bellissima sensazione di fresco e poi tornai di la sperando che si fossero addormentati.
Quando rientrai, invece, erano sempre lì in attesa e Luca disse:
“allora questo filmatino ce lo fai vedere??”
Me ne ero completamente dimenticato, visti gli avvenimenti del pomeriggio!!
“Si, vediamo come è venuto dai” dissi con un entusiasmo un po’ finto..
In un attimo si sedettero sul mio letto ai miei lati: eravamo tutti e tre seduti, rivolti verso lo specchio.
Io mi accorsi che entrambi avevano roba dura che sporgeva dai pantaloncini ma cercavano di ...
... nasconderla.
Feci partire il film che era venuto benissimo: si vedeva sia il bellissimo culetto di Veronica che l’uccello di Luca mentre glielo succhiava e la scena mi fece eccitare da morire anche perché mi tornò in mente cosa stava succedendo a me in quei momenti e poi perché mi ritrovai con i due uccelli duri fuori dai pantaloni accanto a me.
Per fortuna potevo guardarli dallo specchio mentre loro guardavano il telefonino.
Il film finì e noi eravamo tutti e tre eccitatissimi, con la differenza che io cercavo di nasconderlo perché non sapevo come muovermi mentre loro mostravano orgogliosi le loro erezioni facendomele vedere platealmente anche perché ognuno di loro sapeva che mi piaceva da morire; solo che Lucio pensava che lo avessi fatto solo con lui.
Io stavo in silenzio guardando meno possibile quei serpenti caldi ai miei lati, quando Luca si alzò in piedi mettendo il suo uccello a 10 cm dal mio viso.
Io rimasi con lo sguardo basso, iniziando a tremare dall’eccitazione ma anche dalla paura che mi sputtanasse.
“senti Giannino, ti piace il mio cazzo?”
“Ma…..dai…Luca …ma cosa dici?”
“ho una strana sensazione sai……secondo me ti piace……”
E mentre stavo per rispondere negando ovviamente in maniera pateticamente inefficace, continuò:
“Lucio, mettiti come me e vediamo se resiste……”
Lucio, che intravide la soluzione al suo problema si alzo in un attimo e si mise anche lui di fronte a me.
Avevo quelle due cose belle calde dure davanti al viso e ...