1. Puttana in Trasferta & Assassina a Sangue Freddo


    Data: 29/10/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Patrizia V., Fonte: EroticiRacconti

    Nel corridoio non c’è nessuno. Giurerei che Anna è andata a sinistra, cioè dalla parte opposta da dove siamo arrivati. Ci sono altre camere come quella dove abbiamo fatto l’amore: le prime due sono libere, mentre nella terza c’è una coppia in azione… Buon per loro. Sento la voce di Anna più avanti e mi blocco per orizzontarmi. Dietro l’angolo c’è un ampio atrio, e oltre l’atrio due porte aperte che danno in ampie sale illuminate. Nella prima non vedo niente di speciale, ma nell’altra vedo Anna e Antonio, insieme ad un tipo che somiglia a entrambi anche se è decisamente meno attraente. Don Pasquale, il pazzo. Una mano sulla spalla mi fa trasalire. - E tu cosa ci fai qui? Cazzo. Anzi: un portatore di cazzo. Un gorilla. - Eh… Cercavo compagnia, ma credo di essermi persa. Mi squadra da testa a piedi, chiaramente poco impressionato dal tasso di rischio che rappresento, e più interessato alle me gambe generosamente esposte - E te si persa propeto qui? Un gorilla tutto muscoli e niente cervello. Sorrido e gli piazzo una mano sul pacco. – Già… Che fortuna per te, vero? Il coglione sorride a trentasei denti e il coso gli si intosta rapidamente sotto le mie dita in movimento. Non deve essere piacevole stare di guardia tutto solo mentre gli altri si divertono tutti, poverino… Scommetto che anche a lui andrebbe un po’ di compagnia, vero? Il coglione è già arrapato. Sospiro rassegnata e gli scivolo davanti in ginocchio, aprendogli la patta dei pantaloni. Gli faccio un pompino dietro ...
    ... l’angolo del corridoio; più da puttana di strada che da escort di lusso, ma pazienza. Mi viene in bocca e io sputo sul pavimento, perché per l’ingoio ci vorrebbe un extra che non abbiamo pattuito. Lui s’incazza perché ho sporcato il pavimento del corridoio e adesso a lui toccherà pulire altrimenti poi il capo chi lo sente… Mi alzo in pedi scrollando le spalle, gli do un buffetto e mi allontano sculettando come un’oca mentre lui si china a pulire la sborra per terra con un fazzoletto. Come il coglione mi perde di vista, io scivolo di lato. Appena in tempo: Antonio e Anna escono dalla stanza di Pasquale e passano davanti al gorilla intento a pulire, ignorandolo completamente. Mi butto in una delle camere vuote e li lascio passare. Sono sotto braccio e parlano a voce bassa. Non afferro molto, ma è evidente che non sono molto affezionati al fratello maggiore, che evidentemente li ha informati della sua intenzione di non spartire con loro il potere nel clan. - Chistu ci lascia fori o' fridd… - brontola Antonio, livido. - Dannata checca – infierisce Anna – Ma sua moglie dov’è? - E’ di sotto con gli ospiti, non l’hai vista? - No. Ma non mi sorprende che l’abbia vista tu… - Anna, piantala. Non ti ci mettere pure tu! Poi proseguono nella direzione da cui eravamo arrivati prima Anna e io. Scivolo fuori e raggiungo l’atrio di prima: il gorilla dev’essere andato a pulirsi il fazzoletto… La camera dove i tre fratelli avevano conferito poco prima è vuota, mentre l’altra adesso è occupata. ...
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