Puttana in Trasferta & Assassina a Sangue Freddo
Data: 29/10/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Patrizia V., Fonte: EroticiRacconti
... pensando… Perché non ce ne andiamo? Tu e io, insieme… Mi guarda, con espressione torbida: - Andare… Dove? - Non so dove potresti voler andare tu… Ma io potrei proporti la mia camera al “Vesuvio”. L’espressione di Anna si fa un po’ vaqua… Poi si rasserena. - Ce l’hai una macchina? - Sono venuta in taxi. - Non importa. Se tu ci metti la camera d’albergo, io ci metto la macchina. Andiamo! Usciamo all’aperto: l’aria fresca mi rinvigorisce subito, mentre Anna rabbrividisce stringendomisi contro. Mi si mette sotto braccio, e io la sorreggo verso l’uscita come se fosse la mia dama… Per fortuna, da lesbica inveterata, ho una certa pratica con le donzelle in difficoltà. In fondo al parco, al cancello, ci sono almeno una dozzina di gorilla, che ispezionano gli ospiti in uscita. Cazzo, l’iPhone. - Aspetta un momento. - Cosa c’è? – biascica la mia improvvisata amante, barcollando instabile sulle sue gambe quando la lascio andare un momento. - Scusa, ho un problemino… Mi volto all’ombta di un cespuglio, sfilo l’iPhone dalla tasca dello spolverino e ravano fra le mie gambe stringendo i denti. Non è esattamente della forma giusta, accidenti… Ma in fica ormai ho preso di tutto, e ci può stare anche questo. Lo spingo dentro deglutendo a vuoto per il dolore, e mi riassesto lo spolverino davanti prima di girarmi. - Sai, ad Antonio piace farlo senza preservativo… - Davvero? - Sì… Sono ancora piena di lui. - Hmmm… Dovevi dirmelo. Te l’avrei leccata io per pulirti… Non ci avevo pensato. ...
... Mica male, come idea… - Beh, se vuoi, siamo ancora in tempo. Passiamo i controlli senza problemi. I gorilla sono particolarmente ossequiosi con donna Anna, e quando capiscono che io sto con lei, si comportano bene anche con me… Aiuta il fatto che non abbia con me niente di sospetto. L’auto di Anna è nel vialetto di accesso, con l’autista che aspetta pazientemente al volante. - Portaci all’hotel “Vesuvio” – ordina seccamente Anna mentre saliamo sul sedile posteriore dell’Audi A8 – In fretta! Saranno le tre del mattino, e perfino a Napoli le strade sono abbastanza sgombre: ci vuole meno di mezz’ora per raggiungere Santa Lucia. Anna mi si stringe contro, per metà assonnata e per metà illanguidita dal desiderio. Cerco di tenerla calda accarezzandole una coscia fasciata di seta, e lei pare apprezzare. Arriviamo davanti all’albergo, e il gorilla ci apre galantemente la portiera. - Grazie, Aldo – le fa Anna con sussiego – Puoi andare… Ti richiamo domattina quando ho bisogno che vieni a prendermi. Ho una luxury suite all’ultimo piano, e il tipo alla concierge non si permette di fare domande quando salgo insieme alla mia compagna: non so se perché pago duecento euro per notte, oppure perché ha riconosciuto Anna Sposito. Passo la carta magnetica sulla serratura e spingo dentro la mia preda prima di richiudermi la porta alle spalle. Salva. - Vuoi rinfrescarti? - Sì, grazie… Anna sparisce in bagno, e mentre sento scorrere l’acqua della doccia faccio per sfilarmi lo spolverino, quando ...