Il marchettaro - 1
Data: 29/10/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69
1. Il cliente preferito
Ormai ho un'attività consolidata. Visto che tanto il lavoro non si trova, ho approfittato del fatto che piaccio molto sia a donne che uomini e mi sono industriato. Ho 23 anni ma, data la mia struttura abbastanza delicata e la mia altezza non proprio considerevole, sembro averne meno. Questo mi favorisce perché a tanti piacciono i giovanissimi e con me si illudono di avere a che fare con un adolescente. Sono gay ma non si vede. Adoro gli uomini ma non sono una checca. Ho tanti amici della mia età che conosco sin da bambino, coi quali sono cresciuto nello stesso quartiere, che non s'immaginano neppure che io sia frocio, per di più passivo, e che vado matto per i maturi, quelli oltre i 40, per intenderci.
Ho detto a tutti che lavoro in un call-center, come tanti, e tutti ci credono, i miei genitori compresi. Invece mi sono organizzato bene unendo l'utile al dilettevole. Ho conosciuto un vecchio gay che, per arrotondare la sua misera pensione, mi affitta una stanza per i miei incontri. Io gli dò qualcosa di quello che i clienti mi pagano e siamo contenti tutti e due.
Faccio prezzi modici e ho una clientela abbastanza numerosa.
Vengono da me per passa-parola e ne vedo di tutti i tipi: dall'operaio all'imprenditore, dallo sposato con figli all'imbranato che vive con la mamma e ancora indeciso sulla sua sessualità. I clienti poi me li scelgo. Se sono troppo vecchi o brutti o hanno un cazzetto striminzito che non gli si rizza, dico loro che ...
... sono molto impegnato e non posso prendere appuntamenti. Non sò ancora se lo faccio per i soldi o per piacere. L'importante è che sono soddisfatto e lo è anche il mio padrone di casa.
"Ehhh, anche io ne ho fatte tante in gioventù!" dice con rimpianto ma poi si consola con un "Meglio avere rimpianti che rimorsi". "Di gioventù ce n'è una sola e bisogna godersela! Come diceva il poeta: 'Giovinezza, giovinezza, che si fugge tuttavia, se vuoi esser lieto sia, di doman non c'è certezza'. Gli anni passano in fretta e anche la salute. Non mi rimane che raccontare il mio passato, come dice un altro poeta di quella che 'Novellando vien del suo buon tempo'. Ehh, già!".
"Eh basta con queste citazioni! Ne hai fatte tante, però, vero?"
"Tu puoi non crederci perché vedi come sono ridotto ma sono stato molto bello. Dicevano che somigliavo a Franco Nero. Adesso lui è sempre uguale mentre io... Boh".
"Beh, gli anni si vedono anche a lui".
"Sarà ma chissà quanti ritocchi avrà fatto! Ti ho mai raccontato di quella volta..." e giù a raccontarmi nei particolari aneddoti a volte già detti ma che fa sempre piacere risentire perché li avrei voluti vivere io. Troppo eccitanti! Ogni volta che aspetto un cliente arrivo con largo anticipo per preparare la stanza ma anche per sentirlo raccontare pieno di passione. Ha una tale capacità, poi, nel ricordarli, di farmeli vivere. Così mi carico per bene prima della cavalcata e dò il meglio di me.
Ho un cliente che mi piace tantissimo. Fa il ...