1. Soggiogata 5


    Data: 09/09/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Italy456987, Fonte: Annunci69

    Quando l’uccello perse il suo turgore lo tolse e si allontanò un attimo mentre io rimanevo a quattro zampe e sentivo mio povero sederino sverginato che continuava ogni tanto a contrarsi nei postumi dell’orgasmo.
    
    Non capivo cosa stesse facendo Roberto e quando mi girai per scoprirlo fui immortalata con il culo fuori aperto dalla recente inculata ed il viso che guardava verso l’obbiettivo.
    
    (era proprio una mania questa di fotografarmi con i telefonini…!!!)
    
    “allora come sarebbe questa storia che ti hanno costretto?”
    
    Mi sussurrò Roberto per non svegliare Andrea che se la dormiva beatamente inconsapevole di sua moglie con il culo rotto che si faceva fotografare dal suo amico.
    
    Non potevo parlare così vicino ad Andrea ma non avevo neanche il coraggio di alzarmi senza essere autorizzata, allora rinculai sempre gattonando fino a quando fui bloccata dal suo piede, poi sempre a bassa voce:
    
    “ho avuto un’idea molto carina, guarda…..”
    
    Mi girai solo con la testa rimanendo nella posa della foto di prima (non avrei saputo dire se fosse un eccesso di obbedienza o se incominciassi, con un po’ di civetteria, ad assumere pose volutamente provocanti) e vidi che prendeva una sedia e la sdraiava in terra su un lato.
    
    Le sedie della cucina erano un po’ retrò con lo schienale che terminava in alto con due pomelli di legno a goccia rovesciata , piuttosto grossi all’incirca dai 3,5 cm ai 2 nella parte più stretta.
    
    Praticamente aveva appoggiato la sedia in modo che lo schienale ...
    ... stesse appoggiato a terra solo su un lato così le gocce stessero, una vicina al pavimento e l’altra a 40 cm da terra mentre i quattro piedini della sedia appoggiavano al muro del piano americano; io, che ormai avevo fatto un cambiamento incredibile nel modo di pensare, capii immediatamente cosa gli fosse venuto in mente e l’idea di mettermi quella gocciolona nella fica, some al solito, da una parte mi inorridiva ma dall’altra mi suscitava una strana curiosità.
    
    Lui venne davanti a me appoggiando le sue gambe sulle mie spalle mi fece indietreggiare fino al pomello ed io regolai l’altezza del mio sedere per farlo poggiare direttamente sulla mia passerina ancora aperta dall’orgasmo precedente.
    
    Era grosso!! Entrò senza fatica ma sentii le pareti della mia vagina che si allargavano per adattarsi al nuovo intruso mentre il piacere saliva in me e la mente non riusciva a non chiedersi che cosa si provasse con il pisellone di Antonio.
    
    Mi resi conto che stavo facendo avanti e indietro su quel gocciolone mentre Roberto mi fotografava.
    
    Ero vicina ad un nuovo orgasmo quando mi sussurrò:
    
    “adesso nel culo”
    
    Rimasi immobile guardandolo in un muto disperato tentativo di convincerlo a rinunciare, ma per tutta risposta, prima mi fece sfilare e poi mi spinse di nuovo all’indietro premendo sulla schiena in modo da abbassarmi quel tanto che la goccia ormai lubrificata fosse a contatto col mio sfintere.
    
    Avevo la forza di volontà di un’ameba e, mentre lui tornato davanti mi spinse ...
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