1. Soggiogata 5


    Data: 09/09/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Italy456987, Fonte: Annunci69

    ... parecchio tempo trovando sempre il buchetto al volo.
    
    Piano piano lui si avvicinava a me diminuendo il mio “range” di movimento fino a quando mi trovai immobilizzata con la sua verga tutta piantata in gola e il pomello tutto dentro di me con la parte quadrata dello schienale che premeva sul mio buchino e iniziava quasi ad entrare finchè mi agguantò le tette stringendomele fortissimo e venne dentro di me mentre io lo assecondai anche in questo venendo con lui percorsa da spasmi incontrollati.
    
    “dammi il numero del ragazzo….”
    
    Io ero ancora con il culo pieno e non avevo ancora finito di scattare in preda alle contrazioni dell’orgasmo, anche se sempre meno frequenti e, come un automa, presi il telefonino che avevo ancora in tasca e, senza sfilarmi dalla sedia, gli dettai il numero, cosciente del passo ulteriore che stavo compiendo verso un abisso di degradazione nel quale mi stavo tuffando senza possibilità di ritorno.
    
    Nei minuti che lui passò a mandare il reportage io rimanevo lì annichilita guardandolo come se io fossi in un'altra stanza e lo vedessi in uno schermo.
    
    Lui finite le missive probabilmente si rese conto dello stato in cui mi trovavo e con insospettata dolcezza mi disse:
    
    “dai Gianna, ti aiuto, devi sistemarti un attimo, non vorrai rimanere così tutta la notte…..”
    
    Mi fece sfilare dal gocciolone mi aiutò ad alzarmi e mi tirò giù il vestito a coprire le mie cosce tornite approfittando per carezzarmele.
    
    “sei una donna bellissima……non vedo l’ora di ...
    ... poter accarezzare ancora il tuo corpo”
    
    Poi mi baciò prendendomi entrambe le natiche con le mani ma con dolcezza stavolta mentre io cedevo languidamente a quell’abbraccio.
    
    Sentimmo il rumore dell’ascensore e facemmo appena in tempo a tirar su la sedia, che entrò Giorgio.
    
    “ciao Roberto!”
    
    “Shhhh…tuo padre è crollato come una pera cotta….”
    
    Giorgio mi guardò con uno sguardo enigmatico che non riuscii a decifrare mentre mi sentivo nuda con la vestaglietta corta e strettissima e disse:
    
    “vado a letto sono stanchissimo…notte”
    
    Appena chiusa la porta del bagno Roberto agguantandomi nuovamente da dietro il culo mi attirò a se:
    
    “vado anch’io bella zoccolona, non vedo l’ora strapazzarti ancora….credo che sarà molto presto…..salutami Andrea…..”
    
    Appena fu andato, aspettai che Giorgio uscisse dal bagno e mi infilai in doccia provando a lavarmi senza accarezzarmi troppo, anche se,mentre mi lavavo il sedere, non potei fare a meno di infilarci un paio di dita che entravano senza alcuno sforzo sentendomi prendere nuovamente dalla vergogna per il mio comportamento ma anche, ahimè da un brivido caldo.
    
    Mi rivestii con la solita vestaglietta e andai a svegliare Andrea.
    
    Non fu facile perché dormiva di brutto, poi lo aiutai ad alzarsi e lui si appoggiò a me che lo accompagnai in bagno.
    
    “grazie Giannina, sei proprio brava….”
    
    Biascicò….
    
    Lo portai in bagno e lo aiutai a spogliarlo mentre lui, seduto sul water, mi fissava la scollatura mentre inginocchiata cercavo ...