1. Come due perle


    Data: 10/09/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... letto nella mente tu avvicini una mano a un seno e lo sfiori leggermente con l�indice, poi le tue dita spariscono sotto il tessuto e le vedo muoversi e capisco che ti stai pizzicando il capezzolo, lo vedo perché lo stringi e lo tiri, poi vedo la forma quando lo lasci per andare dall�altro. A me naturalmente viene sempre duro nel sogno, me ne accorgo, allora cerco di non guardarti, però non ci riesco, dato che come se tu avessi fatto una specie d�incantesimo, io continuo a fissarti mentre ti tocchi, poi succhi un dito in modo carino. Ti bagni il capezzolo, lo massaggi piano sempre facendo finta di niente, come se fosse normale e come se stessi mandando un SMS di nascosto, non lo so. Poi prendi una matita dal mio banco e in quel momento i nostri sguardi s�incrociano e anche se era già logico, io capisco in quel momento che tu sai che ti sto guardando e che vuoi essere osservata�.Il foglio gli scivolò appena dalle mani, appesantito e indolenzito dalle sue stesse parole, Franco non fece nulla quando Giovanna compilò con la stilografica in alto nello spigolo del foglio:�Dimmi una cosa: s�assomiglia per caso a questa qui davanti la matita in questione?� - abbozzò lei in modo scaltro e smaliziato. Il ragazzo annuì, in seguito con quella stessa matita lei celermente scrisse:�In seguito che cos�altro successe?� - lui ormai lanciato e infervorato continuò a esporre:�Dopo hai iniziato a inanellarti la capigliatura con un lapis, io pensavo che tu avessi dei capelli bellissimi, poi ...
    ... l�hai messa in bocca e l�hai fatta scorrere sul collo e sul seno, proprio in mezzo là di sotto e l�hai affondata un po� di volte, sai, dai, non serve che te lo dica, l�avrai capito certamente, no? Nel senso, così come se lo stessi facendo con un pene. Poi t�abbassi da una parte, sollevandoti su un lato tenendo le gambe accavallate e fai scendere la matita che ti sparisce fra le cosce. Io non vedo bene e so che dovrei essere sconvolto, però non lo sono, cio&egrave, dal momento che sembra come se stessimo giocando e non ci fosse nessuno e ci fossimo messi d�accordo. Tu hai la mano nascosta dalle gambe, ma vedo che il polso si muove e ti mordi piano le labbra e butti un po� la testa indietro. Con l�altra mano slacci altri due bottoni, visto che ne hai soltanto uno che si chiude sotto l�ombelico, t�accarezzi un attimo un seno e allarghi le gambe, in quell�istante io riesco a sentire il tuo odore. Tu ti giri con la schiena rivolta alla parete, schiudi un po� lo cosce, mentre io vedo benissimo che stai facendo entrare la mia matita, però non vedo esattamente perché hai le mutandine�.�Di che colore sono?� - lei a quel punto lo interruppe senza troncare il flusso dei suoi ricordi, ormai fusi e mescolati alla fantasia e ai pensieri del momento.�Sono di colore azzurro, sì, sono chiare, perché le vedo più scure dove capisco che sei bagnata�.Lei accalorata e curiosa incalzando in modo famelico lo assecondò:�Dai, su continua, mi piace�.�Io assisto che la matita ti entra chiaramente nelle ...
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