1. Lunedì al lavoro i° parte


    Data: 12/09/2019, Categorie: Etero Autore: ollalla123

    ... puntai dritto verso il suo culo, ma quando provai a spingere, si girò di scatto "Noo lì no, non così!!!! sono ancora vergine!". Rimasi un po' deluso e quasi allibito, non mi sembrava così stretto prima, con il mio dito dentro. Saretta si girò di nuovo appoggiandosi alla parete, sporgendo bene il bacino all'indietro. La penetrai impetuosamente nella figa, quasi con rabbia glielo piantai dentro fino in fondo, rimanendo piantato dentro di lei per qualche momento. Poi presi a stantuffarla avanti e indietro ritmicamente, sempre più violentemente. Saretta gridava sotto i miei colpi che quasi la sollevavano di peso e la sbattevano contro la parete. Con le sue tette tra le mani e il mio cazzo che entrava e usciva violentemente nella sua figa, continuai a sbatterla per parecchio, fino a che non lo estrassi e le riempii la schiena della mia sborra. Saretta rimase appoggiata alla parete ansimante, con l'acqua della doccia che le scorreva addosso, poi si girò a baciarmi. Riprendemmo ad insaponarci e a lavarci, ma questa volta mi spinse fuori dalla doccia "Dai aspetta un attimo.... altrimenti non la finiamo più 'sta doccia!!!". Rimasi fuori a guardarla mentre si insaponava, le sue mani affusolate accarezzavano il suo corpo, prima la schiena, poi giù sul culo. ...
    ... Si girò, con fare civettuolo si accarezzò i seni, strinse tra le dita i capezzoli, poi scese piano sul ventre e poi giù fino alla fessura della sua figa rasata. Appoggiò le spalle alla parete e spinse in avanti il bacino, continuando a roteare le dita attorno al clitoride e alle grandi labbra. Non resistetti a quell'immagine celestiale, mi accovacciai davanti a lei e iniziai a leccarla tutta. Le succhiavo il clitoride le lappavo le grandi labbra, le infilavo la lingua nella vagina, mentre le sue dita si introducevano nel suo corpo ancora voglioso di piacere. Mi offrì due dita in bocca da succhiare, per poi tornare a infilarle dentro e fuori. Leccavo e succhiavo tutto attorno, Percepivo Saretta fremere di piacere sotto le mie mani che le accarezzavano i seni e i glutei, fino a quando non sentii la sua figa riempirsi di nuovo del suo piacere e i suoi liquidi colmare la mia bocca. Mi rialzai e la baciai in bocca facendole colare dentro i suoi succhi che lei leccò e succhiò avidamente. Eravamo entrambi spossati, finalmente riuscimmo a terminare la doccia. Ero sfinito stanco e appagato, ma l'idea di quel culetto vergine cominciò a scavare come un tarlo la mia mente.
    
    Fine prima parte
    
    sono ben accetti commenti e consigli
    
    Grazie
    
    A presto
    
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