1. L'iniziazione di matteo


    Data: 12/09/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Topola

    ... scontroso nei suoi confronti. Stava crescendo rapidamente e i cambiamenti sia fisici che caratteriali erano evidenti. L'estate scorsa lo aveva scovato spesso a sbirciare nel suo giardino mentre lei mollemente adagiata sul lettino prendeva il sole col suo minuscolo bikini, girandosi più e più volte per mostrare ora il sedere ora la passerina racchiusa a stento in quel piccolo pezzo di stoffa. Le piaceva provocare e sapere di essere l'oggetto del desiderio di un ragazzo in preda ai suoi ormoni la stuzzicava e la faceva sentire bella e desiderata.
    
    - Ciao Lucy, la caldaia di là si è spenta e non so farla ripartire....sono solo e infreddolito, mica potresti aiutarmi? - spiegò il ragazzo con voce un po' impacciata.
    
    - Ma ti sembro un tecnico, io? - disse la donna ridendo e toccandosi i capelli in modo sensuale - Dai lascia stare, qui fa caldo e funziona tutto alla perfezione. Aiutami a preparare una bella colazione! - e con il suo fare persuasivo lo fece accomodare in cucina.
    
    Matteo come un bravo scolaretto si sistemò su una sedia e si perse ad osservarla mentre andava su e giù per la stanza, svolazzando di qua e di là, prendendo tutto l'occorrente e chiacchierando allegramente come al suo solito.
    
    La vestaglietta a stento riusciva a coprire le natiche di Lucy e ogni qual volta allungava le braccia per prendere le tazze, i biscotti e quant'altro si sollevava pericolosamente mettendo a nudo un culo sodo e rotondo che lui sognava e bramava quasi ogni notte. Davanti lo ...
    ... scollo a V lasciava vedere tutto il solco profondo fra i seni e Matteo si ritrovò ad immaginare come sarebbe stato bello affondarci il viso. Si sentì rimescolare nelle viscere e l'uccello già dritto premere contro i bottoni dei jeans.
    
    - Ma non hai ascoltato nemmeno una parola, come mai sei così distratto? Tua madre ti vede strano ultimamente e forse ha ragione, ma a me puoi dire tutto, puoi raccontare anche quello che alle mamme si tiene nascosto! - disse Lucy con fare suadente mentre si avvicinava a lui, ben sapendo cosa passasse per la testa al ragazzo e conscia del grosso rigonfiamento tra le sue gambe.
    
    A quel punto sciolse volutamente la cintina della vestaglia, mettendo in vista tutte le sue curve morbide e le sue tette piene e sode.
    
    Per Matteo era veramente troppo. Prese coraggio e posò le sue mani su quelle bocce calde e polpose, i capezzoli si indurirono all'istante e li sentì duri come chiodi tra le dita.
    
    - Ti desidero da tanto - sospirò il ragazzo - sono mesi che impazzisco per te e......- non riuscì a finire la frase perchè Lucy gli tappò la bocca chinandosi a baciarlo.
    
    Gli sfiorò le labbra amorevolmente, ma lui fu più ardito: le infilò la lingua in bocca per sentire il suo sapore e la tenne avvinghiata a sè, stretta in un bacio caldo e intimo.
    
    Senza staccarsi, lei lo guidò verso la camera da letto con le bocche incollate e le lingue infuocate che giocavano tra loro vorticando una sull'altra..
    
    Lo adagiò sul letto e gli chiese: - Lo hai mai fatto? - ...