1. Il camion del peccato


    Data: 12/09/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: eterobsx69

    La storia che vi sto per raccontare è solo parzialmente fantasia. Infatti ho aggiunto alcuni sogni che mi piacerebbe si realizzassero, in aggiunta a esperienze veramente vissute.
    
    Qualche tempo fa mi capitava spesso , ogni due mesi circa, di visitare un cliente importante in Veneto ed alcune volte mi accompagnava in viaggio Luisa, la mia morosa. In grande segreto poiché tutti e due siamo felicemente sposati.
    
    Quella volta la mia visita si era conclusa particolarmente bene ed avevo ricevuto un ordine importante che mi aveva tirato su il morale ed ero particolarmente euforico. E allora, festa!! In Questa cittadina veneta si mangia veramente bene e si beve anche del buon vino e quindi alla fine del pranzo che avevo offerto alla mia troia eravamo tutti e due un po' su di giri. Infatti al momento del caffè, come già fatto altre volte, Luisa mi disse: "ti faccio un regalo". Infatti trafficando sotto il tavolo, con la sala del ristorante piena di gente e con manovre non semplici, si sfilò le mutandine, veramente mini che mi porse stringendole in un pugno chiuso. Logicamente le portai subito al naso ed alla bocca e cominciai a non capire più niente visto il profumo di figa buona e il sapore degli umori vaginali che avevano bagnato tutta la loro parte interna. "Hai un po' di voglia mi pare?" Le dissi e lei per tutta risposta si infilò un dito tra le gambe e subito se lo mise in bocca, succhiandolo a mo' di pompino. Poi se lo infilò di nuovo nella fregna e questa volta lo porse a ...
    ... me che con grande avidità lo feci arrivare quasi in gola. Non so perché ma mi sentivo osservato e quindi tagliai corto: " Bisogna fare in fretta" perché ci attendevano quasi due ore di viaggio per arrivare al solito motel dove era programmata una scopata da urlo.
    
    Infatti pagato il conto e saliti in macchina, via di corsa verso in nostro nido . Forse a causa del mangiare e del bere, appena entrati in autostrada lei mi disse:" amore ti spiace se magari faccio un pisolino? mi sento un po' brilla."
    
    Le sdraiai un poco il sedile e tempo 3 minuti la vidi chiudere gli occhi beata. Sì ma io avevo l'adrenalina che mi arrivava alla testa e quindi dopo pochi minuti iniziai ad accarezzarla.
    
    Prima la testa, poi il seno e poi giù, giù fino alla figa. Ma certo, non aveva le mutandine che si era tolta al ristorante! Quindi l'accesso alla patata era molto agevolato e oltre tutto era bagnata fradicia quasi da vergognarsi. Per fortuna la mia automobile aveva il cambio automatico e quindi, senza fretta ed in tutta tranquillità iniziai a farle un ditalino, probabilmente il più lungo della storia perché andava avanti da ben più di mezz'ora. Secondo me lei non dormiva proprio del tutto perché ogni tanto apriva mezzo occhio ma evidentemente la situazione le piaceva e faceva finta di niente.
    
    Nei pressi di Sirmione però un lungo suono di clacson la svegliò decisamente e si mise a sedere diritta con un piccolo urlo perché un camionista che si stava godendo la scena si era evidentemente deciso ...
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