Non può essere passato inosservato
Data: 12/09/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Marta Carloni
... chiara: Resta. Alzo lo sguardo, senza capire esattamente il perché del tuo gesto, sai che questa musica non la sento dentro, che non mi appartiene, tu sorridi, sorridi del sorriso del bambino pestifero che combina una marachella, e quasi mi viene da ridere a vederti così, come se avessi appena rubato della marmellata e nessuno se ne fosse accorto tranne io, tua complice involontaria; tu sorridi e strizzi un'occhio, in un occhiolino che urla "Fidati di me, ci sarà da divertirsi", e io mi fido, facendo spallucce rassegnata e con la mente che sorride dell'immagine di te grande e grosso che rubi marmellata. Mi affido a te, cerco di seguire i tuoi passi senza esserti di impiccio. Il tango, forte, passionale, decisamente non la mia danza, forse un po' la tua, ti sento vibrare sotto i polpastrelli, sento i tuoi muscoli flettersi e le tue mani guidarmi. Ci immagino, lì a danzare, e immagino come vorrei essere, come vorrei riuscire a farti sentire la passione che ho per te, come vorrei trasmettere in quei passi non miei tutta la mia mente, come vorrei farti sentire il mio corpo riverberare dell'eccitazione che perennemente mi pervade quando sono con te, quando incrocio il tuo sguardo, quando sento il tuo tocco o percepisco la tua voce; vorrei farti sentire l'effetto che mi fai. Allora capisco che non si tratta di conoscere i passi, non si tratta di sapere la teoria, si tratta di metterci se stessi, di ballare con l'anima prima che con il corpo, si tratta di chiudere gli occhi e ...
... sentire, di chiudere gli occhi e vivere. E li chiudo, stringo forte la tua mano e respiro profondo, e chiudo gli occhi, ascolto, sento le note, il crescendo e poi il diminuendo, il ritmo incalzante, mai rallentato, sento i piedi urtare il terreno insieme agli archi che vibrano, sento il tessuto del mio vestito strusciare contro i tuoi pantaloni, sento il tuo respiro leggermente affannato, e sento il mio cuore, accelerato all'idea di provare, di mettere a nudo un nuovo pezzetto di me, e la stretta della mia mano, allento un poco le dita attorno alla tua e mi lascio andare, ti seguo, gli occhi chiusi e l'anima aperta, in ascolto, sempre più in fiamme, il mio corpo vicino al tuo, sempre più attaccato, spalmati l'uno contro l'altro, in un susseguirsi di movimenti sincroni, come fossimo una cosa sola, io e te. È eccitante, sensuale, la tua mano sulla mia schiena mi spinge contro di te, il tuo fiato sul mio viso e il tuo bacino contro il mio, non ci avevo fatto caso, non avevo notato l'erezione che stava a poco a poco crescendo contro di me, ora decisamente evidente. Non mi stupisco, ti conosco e lo capisco, quella vicinanza, quella passione, e il tuo eccitarti, eccitano anche me. Apro gli occhi alla ricerca dei tuoi, e li trovo dove li sapevo, ad aspettarmi, languidi di desiderio, umidi come le labbra che la tua lingua continua a tastare, labbra pulsanti desiderio come le mie, bagnate contro la stoffa dello slip nero, gonfie di voglia proprio come te. Ci capiamo al volo io e te, ...