1. Papa'.........


    Data: 12/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: CercoDadAttivi, Fonte: Annunci69

    Sono Marco, 30 anni…. Questa è una storia che risale a quando avevo 18 anni e ho provato per la prima volta quella cosa che sarebbe diventata la mia ragione di vita: il cazzo dei maschi maturi! Mi ero appena diplomato e avevo deciso di rilassarmi un po’ per tutta l’estate… avrei pensato in seguito a cosa fare della mia vita. All’epoca avevo già capito quali fossero le mie inclinazioni sessuali, mi piacevano i maschi, ma solo quelli maturi e davvero virili. Ne avevo uno in casa… mio padre: un bellissimo uomo di 48 anni, alto 1 metro e 73, 90 kg di massa muscolare un pò lasciata andare dalla non più assidua frequentazione della palestra, bella pancetta, peloso, scuro, con una bella testa pelata, gli occhi di un nero intensissimo, come i miei del resto, e una bocca da urlo. Il cazzo era un mistero, non lo avevo mai visto nudo, ma dalla biancheria o dal costume, notavo che tra quelle belle gambe grosse e pelose doveva esserci qualcosa di molto ma molto interessante. Mio padre è un camionista, quindi è spesso in giro per l’Italia per lavoro, ma quando è a casa non ci fa mancare tutto il suo amore.
    
    Lo guardavo come il modello di uomo che volevo avere tutto per me, ma non pensavo minimamente che potesse essere lui il mio uomo. Mio padre, impossibile, che vado a pensare! Ma poi figuriamoci se mio padre guarderebbe mai un maschio, ma poi suo figlio… invece…….. mi sbagliavo, per fortuna, mi sbagliavo!
    
    Mia madre, come al solito, ogni estate, si apprestava a organizzare il ...
    ... trasferimento nella nostra casa al mare. Ma ancora mio padre non era in ferie, doveva effettuare una consegna ed entro tre giorni sarebbe cominciate le nostre vacanze. Mia madre decise comunque di trasferirsi al mare con me e mia sorella. “Salvo, che ne pensi se io, Marco e Lisa, intanto partiamo con la macchina e cominciamo a sistemare tutto e poi tu ci raggiungi?”, disse mia madre.
    
    “Certo Laura, ok. Io ho il camion e vi raggiungerò poi in treno o trovo passaggio con qualche mio collega. Marco, che pensi di venire in viaggio con me in camion? Mi faresti compagnia, sai viaggiare solo è un po’ noioso, e poi adesso che non hai più lo studio a cui pensare puoi stare un po’ con tuo padre”. “Certo papà… mi farebbe davvero felice stare un po’ con te e soprattutto lavorare con te”. Detto fatto. Mamma e Lisa partono e io resto solo con papà….. sono proprio emozionato. “Marco, stasera ho invitato a cena un mio collega che si trova da queste parti, esco a fare un po’ di spesa e poi prepariamo qualcosa. Niente di complicato, sai, noi camionisti siamo abituati ad arrangiarci”. “Vuoi che venga con te papà?” “No, vado a piedi qui vicino, tra l’altro siamo rimasti senza macchina, e col camion mi sembra un po’ difficile spostarci per il paese”. Sorrido e vado a sistemare un po’ casa.
    
    Papà ritorna, cuciniamo e alle otto in punto squilla il cellulare di papà: “ Gaspare. Sei arrivato? Ok, ti spiego come arrivare, lascia il camion nel piazzale accanto al mio appena arrivi”. Dopo le spiegazioni su ...
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