1. Vita en plein air , cap. I, esperienza a tre


    Data: 14/09/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Dominazione / BDSM Autore: vissidamore, Fonte: RaccontiMilu

    Erano gli anni Ottanta ed allora avevo solo 20 anni. Ero un bel ragazzo: alto, moro, occhi verdi, facevo parte di una squadra di pallanuoto, il ch&egrave faceva sì che avessi un fisico asciutto e muscoloso. Allora ero davvero ossessionato dal sesso, e dato che ero molto timido non avevo mai avuto una ragazza e passavo molto tempo in bagno a segarmi. Quell'estate decisi di partecipare ad una sorta di campeggio dove bisognava vivere secondo le leggi di Madre Natura. Era immerso nella natura selvaggia di un parco naturale, ci si poteva nutrire solo di frutta e verdura, le abitazioni erano fatte di legno e ci si lavava nel fiume che scorreva lungo il campeggio. Due erano le cose che mi avevano attirato: il fatto che era assolutamente vietato indossare i vestiti e che si poteva dare sfogo, nel rispetto degli altri partecipanti, a tutti i propri impulsi. Pur amando le donne, infatti, amavo anche vedere altri uomini nudi, con il loro pisello a penzoloni tra le gambe; il piacere che provavo, derivava dal fatto che possedevo un pene piuttosto piccolo per la mia età: da molle era lungo sui 5cm, non tanto spesso, con un lungo prepuzio, le palle poco sviluppate e poco ricoperte da pelo, sembrava il pisellino di una statua greca, e ciò poco si intonava alla mia altezza e alla mia muscolatura; là invece era pieno di superdotati che ostentavano i loro cazzoni da 20 e più cm. Provavo un profondo piacere nello stare vicino ad uno di questi superdotati; magari chiacchierando, entrambi ...
    ... fingevamo di non accorgerci della grande differenza tra i nostri cazzi, ma, in verità, mi accorgevo di come l'altro si accorgesse di quanto fosse più più dotato, e percepivo il suo senso di superiorità, dovuto alle sue dimensioni, come se il possedere un pisello molto più grosso del mio, con la cappella completamente scoperta a simboleggiare la verginità persa, e quei testicoli grossi trasudanti sperma gli conferissero una maggiore virilità, e quindi io col mio pisellino nei suoi confronti fossi un mezzo uomo, rispetto a lui, il maschio dominante. La prima volta che scoprii questo mio amore per la sottomissione fu nelle docce della piscina dove facevo pallanuoto; era la prima volta che facevo la doccia lì e mi aveva convinto il mio migliore amico Mattia, io infatti, proprio per le mie dimensioni irrisorie, avevo paura di poter essere preso in giro infatti, non sapevo ancora che mi sarebbe piaciuto. Cercai di fare la doccia da solo ma riuscii solo a rimanere da solo con lui: lui in un primo momento non si accorse di nulla, poi notò quanto ce l'avessi piccolo allora cominciò a ridere ed a dire " ahahahah, mio Dio, ma &egrave minuscolo, a te caro mio si &egrave bloccata la crescita del cazzo,...mamma mia, ma come fai con quella minchietta? usi le pinzette per farti le seghe ahahah" allora si girò, e cominciò a far penzolare a destra e a sinistra il suo pisello: era di una misura normale, sui 15cm da floscio, ma era molto largo, sembrava un salsicciotto, ed intanto diceva "guarda un po' ...
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