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Tradire #7
Data: 15/09/2019, Categorie: Etero Autore: Laura
... calda:- Cosa desideri?- Quello! � indico un bianco secco vivace.Lui con mano ferma mi versa il vino nel bicchiere colmandolo. Belle mani, osservo.- Tu non bevi nulla? � domando- Ti seguo. � la sua voce si sta facendo meno incerta.Attendo che anche il suo bicchiere sia colmo poi mostro il mio a lui invitandolo ad un silenzioso brindisi. Beviamo qualche sorso in silenzio, mentre ci osserviamo a vicenda.- Non mi hai risposto� - inizio � Mi stavi guardando le gambe?Inizialmente imbarazzato volge lo sguardo altrove, poi annuisce.- Perché? � domando con un tono leggermente malizioso.- Mi piacciono! � ammette lui- Davvero?- Sì!- � e hai ammirato solo queste? � domando abbassando gli occhi sulle gambe che ora sono leggermente divaricate.- No! � il ragazzo sta prendendo sicurezza.- Cosa?- Beh� - tentenna lui- Cosa? � insisto.- Tutto il resto�- Tutto il resto è troppo generico, dimmi quale parte di me osservavi con tanto interesse� avanti!La mia voce si è abbassata di almeno una tonalità; ora è calda, morbida e sensuale. è proprio il suono della mia stessa voce a farmi capire che il ragazzo mi piace.- Il sedere! � ammette lui- Ti piace? � domando voltandomi per mostrarglielo meglio- Sì!- Versami ancora da bere� e versane anche a te. � cerco in questo modo di smorzare la tensione che si sta creando tra noi.Lui esegue e n�approfitto per osservarlo meglio. Davvero niente male!Appena mi porge il bicchiere nuovamente colmo attendo che lui lo porti alle labbra poi domando a bruciapelo:- ...
... E a cosa pensavi mentre mi guardavi con tanto interesse?Il vino gli va di traverso, reazione scontata.�Prendi fiato e rispondi sinceramente, te la sto servendo su di un piatto d�argento!� penso mentre lui cerca il modo di non far notare quanto la domanda diretta lo abbia messo in difficoltà.Tace, allora mi porto tra lui ed il tavolo. Mi appoggio al ripiano e mi bilancio con la mano sinistra. Il movimento fa aprire la giacchetta leggera che copre il top trasparente e aderente che ho sotto.- A cosa pensavi? � insito.- Sei una donna bella e desiderabile� - confessa- Desiderabile� - mormoro rimuginando sul termine.- Sì! � sottolinea lui.- Sii sincero� non hai pensato questo! � lo stuzzico- Beh� no! � finalmente ride e mi piace il suono della sua risata.- Ecco� allora dimmi realmente cosa hai pensato.- Le tue gambe non stimolano di certo pensieri casti!- � e il mio sedere?- Ancor peggio!Sordido maliziosa, finalmente si è sbloccato.Intorno a noi il vuoto, siamo soli dinanzi al tavolo delle bevande.- Quindi mi guardavi desiderandomi?- Sì, lo ammetto� puoi mollarmi una sberla, la merito!- Perché? � domando sorridente � Mi hai appena fatto un complimento!Beviamo un lungo sorso dai bicchieri svuotandoli.- Mi vuoi?Deglutisce, quindi ammette:- Mi piaci!- Ti piace anche il resto o solo le mie gambe?- Tutto!- Le mie labbra?- Sì!- Dove le vorresti?- Non lo immagini?- Dimmelo!- Sul mio�- � e poi? � domando eccitata- Quello che vuoi?- Dimmelo!- Ti scoperei!- Ora?- Anche adesso!Ripongo il ...