Tradire #7
Data: 15/09/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Laura
... bicchiere sul tavolo lentamente concedendomi il tempo di guardarmi intorno. Conosco bene il parco di quella villa.- Adesso allora! � gli sussurro in un orecchio.Lui si allontana un passo da me e mi fissa.- Tu� tu sei� sposata?- Sì, ma la fedeltà non è la mia dote migliore� questo ti crea imbarazzo?- No, non credo! � risponde dopo un istante.- Vieni! � lo invito a seguirmi mentre mi avvio lungo un sentiero che porta lontano dal centro della festa.Cammino incerta sui tacchi lungo il vialetto di ghiaia che porta in un luogo appartato tra gli alberi circondato da discreti cespugli in fiore dove una comoda panca in legno promette riposanti pomeriggi al freso o�.- Vieni qui!La mia voce non riesce a nascondere la mia eccitazione.- Baciami!Mentre pronuncio questo invito mi avvinghio a lui e porto le labbra contro le sue, mentre si uniscono spingo il corpo contro il suo, lascio che il mio peso gravi completamente su di lui che mi trattiene senza cedere. Colgo in questa stabilità la forza del suo corpo e nella stretta della mano che ho sulla schiena la sicurezza, mi piace sentirlo così. Mi stimola la forza che sento e mi eccita quella mano che mi trattiene contro di lui. Spingo il pube contro il suo, mi dimeno dolcemente e percepisco contro di me la pressione di un qualcosa che sta crescendo.Mi vuole!Il nostro bacio è un concentrato di passione, non ci concede il tempo di respirare. Ma perché respirare in un momento come questo?La mano, quella mano forte e decisa scivola dalla ...
... schiena verso il sedere, si apre sui glutei poi mi afferra sino a sollevarmi.Sospiro staccandomi da lui, i miei occhi devono brillare come i suoi in questo momento.- Mi vuoi? � domando ancora.- Non si vede!- Voglio sentirmelo dire! � ammetto mettendo nelle sue mani una mia debolezza.Lui mi toglie la giacca e la ripone delicatamente sulla panca, mi guarda, ammira il seno e i fianchi mentre vi poggia entrambe le mani per attirarmi contro il suo corpo. Avvicina il viso, lo pone tra i miei capelli e sussurra:- Ti voglio� ti voglio godere!- Sono tua! � bisbiglio di rimando anche se so di mentire.Con le labbra dischiuse cerco la sua bocca, le nostre lingue s�incontrano prima delle labbra mentre la mia mano scende sino alla patta dei calzoni e qui scopre un sesso duro, pronto.Mi divincolo per voltarmi e tornare a spingermi contro di lui. Il mio sedere preme sul suo sesso, lo sento attraverso i vestiti spingere come se volesse strapparli per avermi.- Toccami! � Lo prego mentre sollevo la gonna.Le mani, quelle mani forti, scendono lungo il mio corpo. Raggiungono la gonna passano oltre. Sfiorano le gambe che tanto ha guardato, le divaricano leggermente per posarsi sulle mutandine.Fremo di desiderio, voglio quelle mani sulla pelle.Non devo pregarlo; le dita scostano il tessuto leggero del mio intimo poi si posano sulla pelle morbida della vagina, divaricano le labbra e scivolano tra esse. Lui mormora un apprezzamento volgare scoprendomi così bagnata, mi piace!Mi lascio toccare come meglio ...