1. LE AVVENTURE DI CLARY – AL PRONTO SOCCORSO


    Data: 16/09/2019, Categorie: Etero Autore: clary

    ... disse il medico mentre si sedeva davanti a me su un basso sgabello.Imbarazzatissima sollevai la gonna fino a mezza coscia scoprendo la balza dell�autoreggente, ma per togliere la calza, nonostante i miei contorsionismi, dovetti alzare la gamba e allargare le cosce.Vidi il medico arrossire visibilmente, sicuramente nel seguire il mio movimento aveva avuto una bella visione della mia figa in bell�esposizione.Come i miei lettori sanno e chi ha avuto la possibilità di vedere qualche mia foto, ioho la fortuna di non avere peli, su tutto il corpo, solo un piccolo ciuffetto che orna il mio pube, quindi le mie grandi labbra, esposte a nudo, erano state sicuramente un bel panorama per il dottorino.Terminate le operazioni di svestitura, lui prese ad esaminarmi il ginocchio.Mentre lo palpava, lo premeva, un pensiero folle mi attraversò la mente: ero davanti ad un bel giovane, aitante, che mi carezzava (!) la gamba, con la figa nuda� un tremolio mi attraversò il ventre.Involontariamente, ma non credo, mentre lui continuava il suo esame, lentamente divaricai di più le gambe; lo vidi arrossire sempre più, mentre il suo sguardo s�inchiodava tra le mie cosce ed io , puttana, le aprivo ancora un po�.�Allora dottore, c�è qualcosa che non va? Qualcosa di rotto? � gli domandai sorridendo.�No� nno� non credo,� � rispose balbettando e alzando lo sguardo sui miei occhi � �ma penso sia meglio fare una radiografia.�Poi rivolgendosi all�infermiera:�Marta facciamo una radio al ginocchio della ...
    ... signora.��Dottore, oggi il radiologo non è di turno; lo devo chiamare?� � rispose l�infermiera.�No non ce n�è bisogno. Sono capace anch�io di fare una radio, me ne occupo da solo, grazie.�Poi rivolto a me:�Venga signora, andiamo in sala raggi.�Mi alzai dalla poltrona e mi fece sedere su una sedia a rotelle che provvide lui stesso a spingere fino alla sala raggi.Giunti lì, mi aiutò a sollevarmi dalla sedia e a stendermi sul lettino dei raggi.Per prepararmi alla radiografia mi fa arrotolare la gonna fino ai fianchi, avendo, così, una bella vista delle mie cosce e del pube.Poi mi sistema la gamba destra in posizione mettendola di lato e così si gode una bella visione della mia figa aperta, che comincia anche ad essere umida.�Ma lei gira sempre così?� � mi domanda con gli occhi incollati alla mia nudità.�Così come?� � rispondo facendo l�ingenua.�Beh, così� senza intimo.� � il suo imbarazzo è palpabile.�No. è che oggi dovevamo fare compere e così ho pensato che se avessi trovato qualcosa di carino lo avrei indossato sul momento. Perché le da fastidio?��No, no� anzi. Su facciamo questa radio.�Avvicina l�apparecchio per le radiografie, poi con la scusa di sistemarmi bene la gamba, si prende una bella passata di mano sulla mia coscia, fin quasi alla figa che ora è decisamente umida.�Resti così, non si muova.� � e si allontana dietro lo schermo.Sento un ronzio e lui dopo un po� esce dallo schermo con una lastra in mano.�Aspetti qui qualche minuto che controllo se è venuta bene.� � mi dice ...