1. Proposta indecente (settima parte)


    Data: 17/09/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Stalio, Fonte: Annunci69

    ... anch'io te lo volevo chiedere. Domani è una brutta giornata. Sono via e non so a che ora rientro. Ma il tempo stringe, domenica rientri a Bologna. Lasciami il numero dei tuoi, così non lo chiedo ad Anna, se domani arrivo ad un orario decente ti chiamo e ci vediamo."
    
    Scrivo il numero su un fazzoletto di carta e glielo allungo, proprio un attimo prima che torni Anna.
    
    Mi guarda ed io gli faccio l'occhiolino. Sorride.
    
    È giovedì. Arrivo da Anna puntualissimo alle 8,30.
    
    Mi accoglie in camicia da notte trasparente, color panna, bordata di nero. Bella e sex.
    
    L'intimo, sotto, è molto fine, rosso, di pizzo.
    
    La guardo, sorrido :"Accipicchia."
    
    Lei: "Volevo colpirti, e ci sono riuscita. O no?"
    
    L'uccello si anima subito. Le prendo una mano e la poggio sopra: "Secondo te?"
    
    "Si, mi sembra di si."
    
    Mi avvicino, un lungo bacio appassionato, sensuale.
    
    Ne approfitta per strusciarsi contro, mentre la tengo stretta palpandogli il culo. Al solito, ci mette poco a venire, e mentre arriva l'orgasmo continua a baciarmi.
    
    Lei: "Aspettandoti penso a questo, e poi è normale..."
    
    "Sei un fenomeno."
    
    Mentre prendiamo il caffè, Anna: "Sto aspettando il resoconto che mi hai promesso."
    
    Ometto di dirgli dell'appuntamento: "Ho solo tastato. Volevo dargli qualche consiglio, per voi due."
    
    "E ci sei riuscito?"
    
    "Lui è molto riservato, non ne parla volentieri. Ma intanto ho aperto il discorso, credo di averlo incuriosito, ed adesso aspetto che mi faccia qualche ...
    ... domanda."
    
    "Si, ma quando? Ormai riparti..."
    
    "Abbi fede. Se non si fa' avanti lui, con una scusa, domani pomeriggio lo andrò a trovare in officina."
    
    "Sono nelle tue mani."
    
    L'abbraccio: "Quanto mi mancherai."
    
    "Anche tu Mauri."
    
    Bacio, poi: "Per caso, non è che la tua passerina ha voglia di sentire la mia lingua?"
    
    "Per caso...direi di si. Non ti muovere che arrivo subito." E fa per andare in bagno.
    
    La prendo e la faccio sedere sul tavolo: "Vieni qui...tanto è tutta roba tua vero?"
    
    Sorride: "Si, certo...porcellino."
    
    "Troietta. Fammi l'ordinazione."
    
    "Cosa?"
    
    "Quante volte vuoi godere in questo round?"
    
    "Ummmmmm....vediamo: tre volte."
    
    "Facciamo cinque, se ce la fai." Intanto mi metto a sedere, sfilo le mutande, allargo le gambe e mi avvicino con il viso alla passera.
    
    Inizialmente non la sfioro neanche, ma struscio il mento sulle cosce, nelle immediate vicinanze, per farle sentire la barba. Lei sta già colando, gliela apro con le dita e so già che appena toccherò il crito......infatti: "Hoooo.....siiiii.... vengo...." Mi tiro su e la bacio: "Come siamo sensibili..."
    
    Torno giù, la tengo aperta con le dita, il crito è rosso fuoco. Vado con la lingua sulle grandi labbra, lei geme, vibra, con le mani mi tiene la testa attaccata alla passera. Sfioro appena il crito, poi ci giro intorno molto lentamente, infine 4-5 passate su e giù di lingua sul punto focale ed eccola di nuovo. Secondo orgasmo.
    
    Lei è seduta, mi tiro su, la bacio e la spingo ...