1. Mi piaci quando taci...


    Data: 17/09/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Poesia, Autore: Scribacchino, Fonte: RaccontiMilu

    ... scarica, ma ovviamente non poteva, e, immaginava che lui non avrebbe soddisfatto tanto presto il suo desiderio. Allora strinse leggermente il sedere, come se quel piccolo movimento potesse darle il sollievo voluto, ma l'effetto fu solo di sentire altri liquidi scendere da lei. Ora ne sentiva anche l'odore. &egrave lui non l'aveva ancora sfiorata...Un rumore improvviso la mise in allarme. Lo scatto della serratura e dei passi lenti. Capì che un'altra persona era entrata dentro la stanza. Istintivamente irrigidì i muscoli quasi a volersi ritrarre, ma le fasce la bloccavano. Subito la mano di lui si pos� sulla sua spalla: "stai tranquilla, andrà tutto bene... Fidati di me." Il tono era talmente dolce e sicuro che subito si ritrovò calma e rilassata. Era quasi magia. La voce di lui aveva il potere di ipnotizzarla, di portarla in qualunque stato emotivo lui volesse. La eccitava, la calmava, la rilassava, la rendeva impaziente. Poche parole la trascinavano come un vento potente e lei non poteva non farsi trascinare. Lui continuò a parlare mentre lei percepiva un'alta presenza accanto a sé, ma questa volta non sentì imbarazzo o paura. Anzi, il fatto che uno sconosciuto la potesse guardare nuda, inerme, e aperta, la fece eccitare a tal punto da temere di raggiungere l'orgasmo senza essere sfiorata. Lui continuò a parlare. Dal suono della voce, capì che si era spostato di qualche metro. "Oggi voglio regalarti una poesia. &egrave di Neruda, il mio autore preferito. " E lei senti ...
    ... nitidamente il rumore di pagine sfogliate:"Mi piaci quando taci perché sei come assente,e mi ascolti da lungi e la mia voce non ti tocca.Sembra che gli occhi ti sian volati viae che un bacio ti abbia chiuso la bocca...."Le parole della poesia scorrevano come un liquido vischioso nella sua mente, perdendo ben presto di significato, ma portandola a cavallo delle onde che la musicalità delle parole stesse formavano.Non appena lui aveva cominciato a leggere quelle strofe un tocco leggero aveva cominciato a sfiorargli le gambe, disegnando percorsi invisibili sul suo corpo. La mano che la toccava al ritmo delle parole che lui leggeva era delicatissima e sembrava leggerle il pensiero. Andava ad accarezzare proprio le zone del suo corpo che lei desiderava di più, ovviamente solo lambendo quelle più sensibili; dalle gambe si spost� al ventre, ai fianchi, le spalle, le braccia, poi di nuovo verso la pancia. Lei ormai sentiva che le lenzuola sotto di lei erano zuppe dei suoi succhi che colavano dal suo sesso ormai caldissimo. Lui aument� il ritmo della lettura, e proprio in quell'istante un dito si posò sulla sua fessura. Quel semplice contatto la paralizzò. Smise di respirare, in attesa. Sentì il dito scivolare dentro di se, quasi risucchiato, facendosi largo tra le labbra. Era sottile, e gentile, quasi femmineo. E in quel momento una luce le si accese nel cervello... Capì perché quella mano sconosciuta sembrava conoscere a memoria il suo piacere, e questa nuova consapevolezza là elettrizz�. ...
«1234...»