1. Mi piaci quando taci...


    Data: 17/09/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Poesia, Autore: Scribacchino, Fonte: RaccontiMilu

    ... sbarazzino la fecero tremare di desiderio. Scese con lo sguardo fino al ventre e poi più giù dove una fichetta liscia e delicata mostrava due labbra deliziose, imperlate di umori. Non appena la giovane donna vide la direzione del suo sguardo prese a strusciarsi lasciva sopra Francesca. La guardava con uno sguardo da bambina capricciosa che la fece subito impazzire. La giovane donna continu�: " mi chiamo Giulia...E oggi tu sei mia..almeno finché Daniele non ti vorrà tutta per se". A quella parole Francesca si ricordò della presenza del uomo e gir� la testa per cercarlo. Lo trov� seduto su una sedia, completamente vestito, anche se i pantaloni tesi sull'inguine tradivano la sua eccitazione. Si fiss� sul suo sguardo. Dolcissimo e allo stesso tempo misterioso. Lui si alzò, e senza dire una parola, si avvicinò a lei. Era ancora bloccata dal peso di Giulia e la testa le girava, per tutti gli stimoli che investivano la sua mente e il suo corpo. Quando lui la baci�, dolcemente ma profondamente, seppe che quella serata non se la sarebbe scordata mai più. Quando le loro labbra si staccarono, lui sorridendo le disse: "Divertiti con Giulia per me". Francesca non poteva chiedere di meglio. Le due donne presero di nuovo a baciarsi, ma questa volta Francesca prese l'iniziativa. Istantaneamente diresse la sua mano verso la fessura di Giulia e mentre la baciava cominci� a penetrarla con un dito. Sentendo i mugolii di piacere della sua nuova amante tirò fuori il dito, ma solo il tempo ...
    ... necessario per infilarne due. La stava penetrando da pochi secondi quando sentì anche le mani di Giulia scendere verso il suo sesso. Ma invece di cominciare le carezze che lei si aspettava, la ragazza diresse le sue attenzione verso il buchetto del suo bellissimo sedere. Francesca lo sentiva bagnato degli umori che ormai colavano incessantemente e quando Giulia appoggiò il suo dito medio al buchetto, non dovette fare molta pressione per farlo entrare talmente era lubrificato. Lo sentiva dentro e la sensazione era più che piacevole. Sentendosi addosso lo sguardo di Daniele, allargò maggiormente le gambe per permettergli una visuale migliore di quello spettacolo; sapeva che la scena lo avrebbe eccitato e il suo esibizionismo godeva di questa possibilità. Giulia cominciò a muoversi più velocemente, probabilmente anche lei era vicino al piacere. D'improvviso sfilò il dito dal suo culetto, lasciandole una sensazione di vuoto, e muovendosi velocemente si mise a cavalcioni esattamente sopra il suo viso. La donna si trovò il sesso grondante di umori di fronte agli occhi. Le labbra spalancate scoprivano una pelle rosa e profumata. Non ci pens� due volte e affondò la lingua in quella carne che così generosamente veniva offerta alla sua bocca. Prese a leccarla avidamente e infil� dentro la lingua. Sentiva le labbra piene del suo sapore. Adesso decise che era arrivato il suo turno di prendere l'iniziativa &egrave con pochi gesti decisi fece voltare la ragazza e la spinse a chinarsi su di sé. Lei ...
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