1. Mi piaci quando taci...


    Data: 17/09/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Poesia, Autore: Scribacchino, Fonte: RaccontiMilu

    ... era appoggiata alla sua pancia e aveva preso a leccarle furiosamente il clitoride. Daniele pompava il cazzo furiosamente dentro di lei e a ogni colpo Francesca sentiva fitte crescente di incredibile piacere..... Poi una luce le esplose nella testa. Perse completamente il controllo sul suo corpo che prese a muoversi di volontà propria. Contrazioni violentissime la sconvolgevano mentre un piacere più inteso del solito si irradiava in tutto il corpo. Sentì il piacere diventare estasi e l'estasi tramutarsi in liberazione. Non riuscì a trattenere delle urla che andavano al tempo con le contrazioni dei suoi muscoli impazziti. Quando l'ultima scarica, come un assolo di batteria la raggiunse, si ritrov� sdraiata di lato alla donna, grondante di umori e sudore. Accanto a lei daniele la guardava con passione e dolcezza, il cazzo ancora dritto imperlato del piacere di tutti e tre. Capì che mancava solo una cosa da fare e ancora vagamente stordita si avvicinò all'uomo, subito seguita da Giulia. Insieme cominciarono a leccare e succhiare tutto il pisello dell'uomo dalla cappella gonfia fino ai testicoli, che lei poteva immaginare pieni del suo sperma. Questo pensiero la riempì di voglia. Lo voleva, voleva quel caldo liquido. Aument� la velocità della sua lingua, desiderava che l'uomo venisse subito. Alz� lo sguardo e vide il piacere nei suoi lineamenti. Con un rapido ...
    ... movimento scese sotto i testicoli e prese a leccargli la pelle sensibile vicino al sedere. Quando sentì i gemiti di piacere dell'uomo insistette fino a infilargli la lingua nel buco, mentre con una mano gli massaggiava i testicoli. Sapeva che Giulia si stava egregiamente occupando di tutto il resto. Lei roteò la lingua nel culo di daniele e con un dito gli accarezzò il solco tra le natiche. Quando anche il dito raggiunse il buco non ci pens� due volte e lentamente comici� una piccola penetrazione. Senti l'uomo irrigidirsi ma lei non si fermò. Alla fine percepì i muscoli rilassarsi. Prese a muovere leggermente il dito nell'uomo e dopo pochi secondi percepì che il momento era giunto. Veloce si spost� di nuovo di fronte, giusto in tempo per appoggiare le labbra accanto a quelle di Giulia sulla cappella. Il primo schizzo la sorprese, colpendola al lato della bocca, ma riuscì ad accogliere il secondo sulla lingua, gareggiando con la ragazza per quel premio. Sentiva il caldo liquido vischioso scenderle giù per la gola, mentre Giulia dopo aver pulito per bene il cazzo dell'uomo prese a leccare il viso dell'amica per raccogliere ogni più piccola goccia. Quando le loro lingue si unirono un un bacio voluttuoso ma dolcissimo, lei si accorse che in tutto quel tempo non aveva detto una sola parola... Ma allo stesso tempo che raramente si era sentita così compresa.... 
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