San valentino a sorpresa - Racconti Erotici

San valentino a sorpresa

... interrato. Con la tessera apro la porta, dentro la piccola spa non c'è nessuno. Sulla destra c'è una vasca ad L che si infila sotto una grotta, i led cambiano continuamente il colore dell'ambiente. A sinistra una piccola scala conduce in un'altra grotta, all'interno ci sono sauna, bagno turco e doccia emozionale. La zona relax è composta da lettini scavati nella finta roccia, sono comodi e riscaldati. Mi spoglio e faccio una doccia fresca, quindi mi infilo nel bagno turco a respirare un po’ di vapore.

Quando esco mi accorgo di non essere più da solo, di fianco al mio ci sono due accappatoi. Guardo dentro la sauna, una giovane coppia è seduta all'interno. Prendo il telo ed entro, mi siedo in alto per prendere il massimo del calore e saluto.

-Salve ragazzi.

-Salve.

-Io sono Michele, piacere.

-Io mi chiamo Roberto, piacere.

-Tania, piacere.

-Anche voi qui a dormire?

-Non veniamo da fuori, abitiamo qui in paese.

-Bello vivere qui, immagino ci sia un altro ritmo.

-Sì, decisamente. Sei qui da solo?

-Purtroppo sì, doveva esserci anche la mia compagna, ma ha avuto un imprevisto.

-E sei venuto su da solo?

-Certo, non era rimborsabile! E poi sono di Rimini.

Ridiamo tutti e tre, Roberto è molto simpatico. Tania invece è più timida, più sulle sue. Ha un bel corpo in carne, il reggiseno contiene a fatica i grossi seni. I capelli sono rossi come il fuoco della passione, gli occhi neri e profondi.

-Senti Roberto, avete da fare questa ...

... sera?

-Perché?

-Ho prenotato la spa per due ore, ad uso esclusivo. Visto che sono da solo mi chiedevo se vi andrebbe di tenermi compagnia.

-Non possiamo Michele, alle 18 devo iniziare il mio turno al bar.

Tania tace.

-Capisco, peccato. Magari vengo a bere qualcosa dopo cena.

-Se vieni offro io.

-Sono già lì.

Rimango un altro po’ con i ragazzi, parliamo del più e del meno. Tania lavora a San Leo in un'azienda agricola, ha 26 anni, due in meno di Roberto. Entrambi sono cresciuti a Verucchio, stanno insieme da dieci anni. Praticamente lei non ha mai avuto un altro ragazzo, non fatico a crederlo vista la sua timidezza. Riesco spesso a rubare occhiate alle sue morbide curve, guarda sempre il suo compagno oppure il vuoto.

Per un attimo avevo creduto potesse nascere una serata interessante, vedendo che nella spa non entra nessun altro decido di tornare in camera. Saluto i ragazzi e vado a godermi la vasca, prima chiamo il bar e mi faccio portare una bottiglia di prosecco.

Poco dopo le 18 sono steso sul letto, palle al vento, a guardare la tv. Il telefono dell'albergo suona, sorpreso alzo la cornetta e rispondo.

-C'è una chiamata per lei, gliela giro?

Una chiamata per me?

-Chi è?

-Non me lo ha detto, se vuole glielo chiedo.

-No no, me la passi pure.

-Pronto?

Silenzio.

-Pronto? C'è qualcuno?

-Sono Tania.

Silenzio.

Ancora silenzio.

-Ma… Tania chi?

-Ci siamo conosciuti oggi pomeriggio.

-Ah sì, dimmi.

-Mi fai ...