1. Sil: la collega desiderata


    Data: 19/09/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: fulmine_1961, Fonte: Annunci69

    Chi di voi non ha mai desiderato un’avventura o qualche situazione particolare con una collega di lavoro?
    
    Ebbene, io non sono da meno e quindi voglio raccontare quanto accaduto l’estate scorsa con per la prima volta con la mia collega Sil.
    
    Preciso che questa donna mi è sempre piaciuta e la mia mente durante gli anni ha immaginato diverse situazioni che avrei voluto si potessero realizzare, inutile negare le numerose masturbazioni innanzi al computer mentre osservano una sua foto … la mano in azione da una parte e l’immaginazione dall’altra!
    
    Durante una pausa pranzo abbiamo iniziato a parlare sui nostri progetti per le vacanze, cosa ci sarebbe piaciuto fare o dove trascorrerle, fino ad arrivare a discorsi un po’ più personali e forse anche intimi.
    
    Mentre si parlava su cosa ci sarebbe piaciuto fare durante le ferie inizia a confessarmi che un suo capriccio era di addentrarsi in un luogo nudista, dove poter vedere tanti uomini nudi e scattare delle fotografie (per una sua collezione personale) se fosse stato possibile.
    
    Quello era un suo desiderio, mai realizzato perché i suoi precedenti compagni (lei l’aveva richiesto) non osavano mostrarsi nudi in pubblico.
    
    In questo periodo era libera e per ciò non aveva alcuna persona per poterlo proporre (sarebbe però stata disposta un’amica), si fidava di me e per questo me ne parlava.
    
    Seguito un breve attimo di pausa, durante il quale io non sapevo cosa rispondere, la collega (vistosamente emozionata) mi propose di ...
    ... accompagnarla per un giorno a visitare un campo nudista e io, forse un po’ imbarazzato, le risposi di si senza pensarci una ttimo.
    
    L’idea di poterla vedere finalmente nuda mi eccitava moltissimo, questa era un’occasione che non mi sarebbe mai più accaduta!
    
    Però dall’altra parte pensavo a come mi sarei sentito a mostrarmi nudo davanti a lei per un giorno intero (fino a ora ci eravamo solo baciati sulle guancia per gli auguri di compleanno o per le festività).
    
    Arrivò il fatidico giorno, ci incontrammo in un luogo comune, io sali sulla sua automobile e qui iniziò il viaggio in quel (per lei) tanto atteso evento.
    
    Durante il viaggio il discorso era principalmente concentrato su quanto avremmo visto e vissuto, su questa esperienza singolare perché eravamo noi due a provarla insieme, sulla sua confessione che l’idea di vedermi il cazzo la rendeva particolarmente emozionata ed eccitata allo stesso tempo.
    
    Arrivammo sul posto, ci dirigemmo all’accesso e dopo esserci presentati ci vennero consegnate le chiavi di due cabine dove avremmo potuto spogliarci a lasciare i nostri abiti (un po’ come in una normale spiaggia).
    
    Fissato il nostro punto d’incontro, per iniziare un po’ lontano da occhi indiscreti, entrammo nelle rispettive cabine.
    
    Lei usci per prima e si diresse nel posto stabilito, oltre il bar, la raggiunsi emozionato
    
    e forse anche un po’ imbarazzato, però la voglia di poterla finalmente vedere come mamma l’ha fatta era immensa.
    
    Ci incontrammo e … lei non ...
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