1. Sil: la collega desiderata


    Data: 19/09/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: fulmine_1961, Fonte: Annunci69

    ... era completamente nuda ma con il solo costume di sotto, era un costumino piccolo però copriva comunque la fica ai miei occhi.
    
    Subito mi disse che aveva chiesto se poteva tenere lo slip, essendo la sua prima esperienza, le fu consentito perché essere completamente nudi non era obbligatorio.
    
    Nel frattempo, logicamente, il suo sguardo era diretto sul mio cazzo che davanti a lei non era certo a riposo (ero eccitatissimo, non sapevo cosa fare).
    
    Le chiesi scusa, non potevo nascondere la sua durezza né le sue dimensioni, le dissi che da tempo la desideravo e che potere essere cosi in quell’istante era come un miracolo.
    
    Sorrise, dopo avere espresso lodevoli apprezzamenti sul mio cazzo mi disse che anche lei era felice di provare questa esperienza con me e mi abbracciò concedendomi un bacio con la lingua interminabile.
    
    Quando si staccò riguardo nuovamente il mio cazzo, che nel frattempo mi stava scoppiando, mi disse che non avrebbe mai immaginato ce l’avessi cosi e senza chiedere nulla me lo prese in mano.
    
    Inizio a toccarlo, io nel frattempo impazzivo, poi mi chiese di allontanarci ancora un po’ e ci appartammo dietro alcuni alberi e cespugli.
    
    A quel punto mi bacio nuovamente, lo afferrò con entrambe le mani e sussurrò “questa giornata la ricorderai per un bel po’”.
    
    Iniziò a masturbarmi, poi mi chiese di continuare da solo perché la cosa l’avrebbe eccitata ancora di più, non aveva mai visto un uomo intento a farsi una sega.
    
    Le chiesi se le piaceva, mentre ...
    ... ansimavo per il piacere, mi disse che era bellissimo e che si stava bagnando come mai accaduto prima.
    
    A quel punto smisi di masturbarmi e le chiesi di sfilarsi il costume perché morivo dalla voglia di vederla.
    
    Con aria maliziosa mi concesse quanto richiesto, però avrei dovuto inginocchiarmi ai suoi piedi e quindi toglierlo con le mie stesse mani.
    
    Cosi feci (senza pensarci un solo secondo), m’inginocchiai e mentre mi tremavano le mani per l’emozione le sfilai il suo piccolo costume di colore nero (nero come i suoi capelli).
    
    A quel punto mi chiese di controllare come l’avevo eccitata, come si era bagnata nel vedermi con il mio cazzo in mano mentre mi masturbavo.
    
    Quanto richiesto lo desideravano da anni e mi tuffai con la lingua sulla sua bellissima fica, contornata da peli neri ben disposti … bellissima e profumatissima !!!
    
    Iniziai a leccarla come mai avevo fatto con altre donne, leccavo e nel frattempo mi masturbavo, lei mi teneva stretto il capo dicendomi di non smettere perché non aveva mai provato una cosa simile … godeva e mi diceva di continuare.
    
    Alla fine la feci venire, il suo succo colava sulla mia bocca e sulle mie guance mentre io la leccavo ancora.
    
    Quasi senza parole, con una vocina che esprimeva tutto il suo godimento mi disse “adesso devo fare io a te”.
    
    Mi alzai e si inginocchiò lei, me lo prese prima in mano e poi in bocca, non ci mise molto a farmi venire perché l’eccitazione che avevo in me non mi concedeva di trattenere più di tanto ...