Il mio primo cazzo, anzi due
Data: 19/09/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: servo95
La prima volta non si scorda mai. il primo bacio, la prima sigaretta, la prima scopata, la prima vacanza senza i genitori... il primo cazzo! e se poi invece che uno sono due... tanto meglio!
All' epoca ero un ragazzo di 20 anni, desideroso di provare tutto e fare nuove esperienze...
Avevo avuto diverse esperienze sessuali sempre rigorosamente etero e l'ultima mia fidanzata, con la quale mi ero appena lasciato, aveva iniziato nelle ultime scopate a stuzzicarmi l'ano, inserendo anche un po' le dita. Non sto a dirvi quanto mi eccitava la cosa!
Da un po' mi frullava per la testa di provare un rapporto di sottomissione tipo sadomaso con una donna matura. Pubblicai e risposi ad annunci su internet senza ottenere risultati, dal momento che tutte le risposte ricevute mi sembravano provenire da donne squilibrate che proponevano sessioni di torture indicibili alle quali io non ero minimamente interessato.
Provai allora una seconda strada: visto che con le donne non funzionava, pubblicai un annuncio in cui cercavo un uomo maturo, sui 50 anni, che mi iniziasse alla pratica della sottomissione.
Ricevetti varie risposte tra cui quella di un uomo che chiamero' Antonio che mi proponeva un incontro molto soft, giusto per fare la prima esperienza. Io non ero mai stato con un uomo, ed ero anche abbastanza spaventato dalla cosa, ma questo signore mi rassicurava. Cosi gli risposi positivamente e lui, nel giro di pochi minuti mi invio' un altro messaggio che mi fece raggelare il ...
... sangue: l'incontro si sarebbe dovuto tenere a casa di un suo amico coetaneo (chiamiamolo andrea), che avrebbe preso parte al nostro giochetto. Il messaggio si concludeva con un "ti attizza l'idea, vero?" e il suo numero di cellulare: "mandami un sms quando ti posso chiamare".
L'idea mi attizzava eccome, quindi col cuore a mille mandai l'sms e ricevetti subito la chiamata. Era fatta: nel mio imbarazzo piu' totale accettai di incontrare i due uomini il pomeriggio del giorno dopo.
Ed eccoci qua all'appuntamento: arrivai puntuale ma loro due erano gia' li. Antonio era un uomo alto, magro, brizzolato e con un paio di occhiali tondi, Andrea piu' basso e rasato a zero. Dopo le presentazioni prendemmo un caffe' in un bar li vicino.
poi altri pochi metri ed eccoci nell'appartamento di Andrea.
Era una casa grossa, signorile: scoprii che ci abitava con un altro uomo, diciamo un fidanzato che usci' di corsa lasciandoci la casa libera.
Entrammo nel salotto. Andrea Mise un po' di musica, poi se ne ando' in un'altra stanza, lasciando soli me e Antonio.
Antonio si tolse gli occhiali, comincio' a sbottonarsi la camicia e poi mi tolse la maglietta. Comincio' a giocare coi miei capezzoli strizzandoli un pochino ma senza farmi male. Io ero impietrito, con la bocca secca e penso che Antonio lo sapesse e che la cosa gli piacesse parecchio, dato che ero completamente in sua balia.
A un certo punto mi disse: "ti va di inginocchiarti?" Non me lo feci ripetere due volte e mentre io ...