Il mio primo cazzo, anzi due - Racconti Erotici

Il mio primo cazzo, anzi due

... mi inginocchiai, lui comincio' a sbottonarsi i pantaloni, che caddero lasciandolo in mutante. Io allungai la mano, soppesai il pacco non ancora turgido, poi abbassai le mutande e mi gettai con la bocca sul suo membro che intanto si era eretto completamente. Stavo succhiando il mio primo cazzo!!!

Non era un pisello gigante, direi normale, ma aveva una cappella bellissima e cominciai a fare su e giu' con la testa per farlo godere. Lui in tutta risposta mi affero' la testa, spinse coi reni e mi affondo' tutta la sua carne in gola. Mi tenne cosi' qualche secondo, giusto per farmi capire chi comandava, poi mi lascio'. Io mi ritrassi e lui mi fu dietro. Mi slaccio' i pantaloni e mi tolse in un colpo pantaloni mutande scarpe e calze. Si sedette sul divano e mi ordino' di stendermi sulle sue gambe. Io obbedii e lui comincio' a sculacciarmi sulle natiche. Non colpi dolorosi, ma eccitanti ed umilianti.

Intanto Andrea era ritornato nella stanza. Si sedette di fianco ad Antonio e si abbasso' i pantaloni. Ne emerse un pisello corto e tozzo, sul quale mi gettai con la voracia di un affamato. Per farlo ero sceso dalle gambe di Antonio che comincio' da dietro a leccarmi il buchetto accarezzandomi anche il pisello che, data l'emozione del momento, faticava a raddrizzarsi.

Poi i due si alzarono e a turno cercarono di baciarmi sulla bocca ma non insistettero perché io cercavo di ritrarmi. "E che cazzo", pensavo io: "non sono mica frocio".

Allora cominciarono a baciarsi tra di loro, ...

... completamente nudi mentre io, in ginocchio, li spompinavo a turno.

Ad un certo punto Antonio tiro' Fuori un preservativo e mi disse: "allora? si va fino in fondo?".

Io annuii senza dire niente: Antonio prese un tubetto di vaselina con il quale mi lubrifico' l'ano, mi fece mettere a pecora e comincio' a puntare il pisello, spingendo sempre piu' forte.

Un dolore lancinante mi prese lo sfintere (e finalmente capii cosa avevano provato le mie partner quando l'avevo fatto io a loro). Supplicai Antonio di smettere ma lui in tutta risposta mi disse che ormai era quasi tutto dentro. Cerco' di spingerlo dentro ancora ma Io mi divincolai, allora lui lo estrasse. Mi chiese quindi: "vuoi che vada avanti?". "Certo" risposi io. Allora mi prese per i fianchi, punto il cazzo sul mio sfintere, spinse. Anche io spinsi e il pene entro' completamente. "che bravo" mi incoraggiarono i due. "visto che ce l'hai fatta?". Antonio comincio' a pompare, mentre Andrea mi si mise davanti e pretese che gli succhiassi l'uccello e cosi feci. Mi trovai cosi' con due cazzi che si occupavano di me, uno piantato nel culo e uno in bocca. Andrea si tolse dicendo "ora basta se no ti schizzo in faccia" e cosi si tolse da davanti dicendomi: "ora sdraiati, senza fartelo uscire dal culo". Io mi sdraiai, Antonio mi segui' e ricomincio' a pomparmi nel culo da sdraiato. Io allora iniziai ad assecondare il movimento di Antonio in modo da aiutare la penetrazione e ottenendo il risultato secondario di strusciare il ...