1. Una donna violenta


    Data: 20/09/2019, Categorie: Anale Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: antonio-fusco

    ... stanze, ognuna con un bagno privato, ma da cui si accedeva anche dal corridoio, situate al primo piano.Una volta che ci fummo accomodati, ci cambiammo, levandoci gli abiti da città e mettendoci abiti adeguati. Io misi una canotta con due sottili spalline ed un paio di calzoncini corti, senza reggiseno ne mutandine. La cucitura dei calzoncini mi segnava la passerina e mi stimolava il clitoride quando camminavo, cosa che mi piaceva un sacco.Lo zio ci fece accomodare su delle poltroncine sotto una grande pergola e ci servì degli aperitivi, mentre la zia preparava il pranzo e la tavola poco più in là.Vidi che lo zio non mi levava gli occhi di dosso e questo mi eccitava alquanto, dato che vado pazza per gli uomini di una certa età, tanto che i capezzoli mi stavano diventando turgidi e sentivo un certo calore nel basso ventre.Sul più bello, quando stavo per andare in bagno per potermi fare un ditalino, la zia uscì dalla cucina e ci fece accomodare a tavola, sempre sotto la pergola.Il pranzo fu ottimo, la zia aveva cucinato delle pietanze squisite, il vino, proveniente dalla cantina della fattoria, era ancora migliore e ce ne servimmo tutti abbondantemente. Alla fine del pranzo, mentre la zia e lo zio sparecchiavano, i miei genitori e mio marito si ritirarono a fare la siesta.Io ero troppo eccitata da tutto l’insieme ed annunciai che invece sarei andata a fare un giro per la fattoria, per rivedere i luoghi che avevo conosciuto da bambina.Mi allontanai ed inizia a girare fra i ...
    ... filari di vite, il fienile, i posti dove giocavo da piccola. Poi mi diressi verso i recinti degli a****li, c’erano delle mucche, più in là c’era un recinto con delle capre.Ad un certo punto, notai del movimento e vidi il caprone che abbrancava una delle caprette e le infilava il suo membro nella vagina. La cosa mi eccitò da morire e rimasi lì, imbambolata, a guardare.Iniziai a sentire un rimescolamento nel basso ventre, un calore tale che mi costrinse ad prendere qualche provvedimento. Quasi sconvolta, mi infilai la mano dentro i pantaloncini ed iniziai a sgrillettarmi furiosamente, appoggiata alla staccionata.-”Vedi, è la primavera, la stagione dell’amore, gli a****li la sentono” sentii la voce di mio zio dietro di me.Mi mise una mano sulla spalla. Mi vennero i brividi dall’eccitazione.-”Guarda là”, disse, “vedi, anche l’asinello sente la voglia di sesso”, indicandomi alla mia sinistra, dove in un altro recinto stava un asinello che il suo pene rosso di fuori.Mi prese la mano non impegnata nella mia passerina e se la portò all’inguine, appoggiandola sopra i pantaloni. Sentii un bozzo di dimensioni incredibili. Mentre lo massaggiavo lentamente, dietro di me, lui si aprì la lampo dei pantaloni, si abbassò i boxer e me lo mise in mano. La circonferenza era tale che non riuscivo a chiudere la mano completamente.La mano che stava sulla mia spalla iniziò a scendere lungo la mia schiena e, mentre con una mano lo segavo lentamente, con l’altra mi sgrillettavo furiosamente, come ...
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