Una donna violenta
Data: 20/09/2019,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Autore: antonio-fusco
... morire, ebbi almeno una decina di orgasmi. Lo zio era insaziabile, una durata incredibile. Alla fine ero distrutta.Mi rimisi il vestito, tendomi le mutandine per evitare che la sborra dello zio allagasse la macchina, gli ripulii ben bene l’uccello con la bocca e ripartimmo per le commissioni. Io ero talmente stanca che lo aspettai in macchina.Quando ritornammo, mi rifugiai in camera con una scusa e scesi solo per cena. Al mattino seguente ripartimmo, con quella che ci saremmo rivisti tutti.Penso proprio che ritornerò spesso a far visita a zio Antonio.18L’odore del sessoCos'è successo?Dove sei andata? Dove è finita la ragazzina a cui infilavo le margheritetra i capelli, quelli fluenti, lunghi e lisci come seta, non quellaacconciatura da matrona romana che hai ora, che giocava e si rotolava neiprati con me e rideva e si scherniva e poi mi baciava d'impluso con tuttala foga spensierata dei vent'anni?Ti guardo ora. Non sei più la stessa. L'espressione indurita tra gli occhie lo sguardo cupo che non si accende più per me. Niente più corse nellaspiaggia deserta all'imbrunire, niente più falò e stelle cadenti e baci ecarezze e ansimi e sussurri e il tuo corpo morbido e il mio teso e protesoverso di te.Una fila interminabile di ombrelloni. Tutti dello stesso color ruggine,perfettamente allineati. In questo nostro nuovo mondo non c'è più spazioper il disordine.Una casa di proprietà, due figli, un rassicurante conto in banca e un suvnuovo fiammante come si conviene ad una famiglia ...
... come la nostra. Tutte lecose giuste e al loro posto.Lo vedo. Lo vedo come lo guardi, non è una novità per me quel tuo sguardosornione e malizioso.Mediamente alto, mediamente sovappeso e mediamento sposato. Pizzetto etempia rasata. Occhi azzurri.Io gli occhi ce li ho marroni, il colore più anonimo dell'universo.Come me.Sguardi ricambiati e insistenti tra le sdraio e i lettini unti di cremasolare e corpi bagnati.Sguardi azzurri e neri che si intrecciano, sopra i nostri bambini chegiocano assieme, sopra la noia del matrimonio, sopra la noia di tuttaquesta vita.`Allora vado'`Sì, resto io con i bambini'Si è truccata. Solo un velo leggero, ma c'è. Non ci sarebbe nessun bisognodi restare. Giulia e Federico dormono come sassi e in ogni caso sonoabbastanza grandi per poter stare qualche ora da soli.Ma non ne ho voglia. Non ho più voglia di attrezzatissimi villaggi con lepalme, di vialetti lindi e ordinati, di animatori forsennati e insistentie dei loro giochini demenziali. Ho voglia di disordine.Chiudo gli occhi. In questo momento vorrei essere su una spiaggia deserta,con il vento dell'oceano che ti soffia forte sul viso e una ragazza che silasci infilare fiori tra i capelli.E invece esco. D'impulso. Aria. Ho bisogno di aria. Il tirreno non èl'atlantico ma se chiudo gli occhi potrei farlo diventare, non sono poicosì vecchio da non saper più sognare.Passo accanto all'anfiteatro, tronfio di musica e baldoria.Dall'altoparlante la voce del capo animazione che arringa la folla indelirio da ...