Una donna violenta
Data: 20/09/2019,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Autore: antonio-fusco
... vacanza. Stanno facendo un gioco, mi sembra ci capire,reclutano coppie tra gli uomini-bambini e li fanno giocare insieme propriocome grossi bambinoni ritardati. Sto per passare oltre quando qualcosa miinduce a fermarmi. Una risata che ben conosco, in quel bosco di rumori eschiamazzi. Una risata argentina, fresca e allegra come non la sentivo piùda vent'anni.Infatti è lei sul palco. Accanto, tra lei e l'animatore c'è il tipo dellaspiaggia.Ondeggia, si muove e ride in quel gioco per bambini deficenti.Il tipo col pizzetto è istrionico, si vede lontano un miglio che cerca difar colpo su di lei, che d'altro canto non si rifiuta affatto. Se voletefar colpo su mia moglie fatevi venire gli occhi blu. Sono una garanzia.Ecco, dovrei sentire dolore adesso, gelosia la chiamano, e invece nulla.Il vuoto.Il gioco prevede che i due si struscino e si intrecciano in posizionicomplicatissime, chiaramente erotiche. I suoi seni si posano sulla schienadell'uomo, che si volta sopreso. Ha chiaramente gradito e lo sguardo chele getta nella scollatura è carico di cupidigia.Sorride soddisfatta. Ha notato l'abbraccio azzuro sui propri seni e losguardo che gli rivolge è più di una promessa.Non so perché lo faccio.Perché me ne sto acquattato dietro un salice, nell'ombra deserta dei campisportivi a spiare come un guardone mia moglie che si concede ad unosconosciuto.Neanche una traccia di quel dolore che dovrebbe arrivare e non arriva.Rimango a guardarlo mentre le palpa il seno, lo stringe con forza, ...
... le mania coppa sopra la stoffa leggera del vestito estivo.Non le aveva così grandi una volta le tette. Credo le siano cresciute conle gravidanze e dopo sono rimaste lì voluminose e ingombranti, pronte afar la gioia di qualche infedele con gli occhi azzurri e il pizzetto.La bacia sul collo e subito vedo mia moglie arrendersi languidamente conla libido sul viso.Se volete scoparvi mia moglie baciatela sul collo. Non resiste, garantito.Affonda una mano nella scollatura, impasta a lungo, a semicerchio poi lesbottona il vestito.Una mammella, grossa e pesante sguscia fuori dal reggiseno, mezzoabbassato.E' bianca come il latte e la sua apparizione imprevista e prepotentesquarcia il buio della notte e mi suscita un brivido del tutto inspettato.Non lo conosco più il tuo corpo. Non conosco queste tue nuove formeprocaci da signora. Troppo tempo è passato dall'ultima volta che ti hosfilato la camicia da notte e ammirato il tuo corpo nudo nella lucetiepida e discreta della nostra camera.Ti bacia le tette. Una alla volta. Succhia, e quei larghi alveoli violache così tante volte ho leccato, spariscono ingoiati nel lordo pizzetto diuna bocca estranea e sconosciuta.Ti solleva la gonna, mentre tutto intorno i grilli iniziano a frignaresalmi ossequiosi.Le mutandine bianche, nel fondo delle cosce abbronzate. La sua mano che vipenetra, tu che reclini il capo e sospiri.E' fatta, chiaramente si è arresa, niente più impedirà a quest'uomo discoparsi mia moglie nel silenzio complice di quest'angolo ...