1. Una donna violenta


    Data: 20/09/2019, Categorie: Anale Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: antonio-fusco

    ... ancora fremette, eccitata da quella parola.Anche se la sua mente era confusa, il suo corpo urlava di desiderio.- "Da oggi sarai la mia puttana, altrimenti questo video finirà nelle mani di tutti, anche di tuo padre."Lei sgranò gli occhi.- "Sì, lo conosco da anni, siamo amici dal liceo, e se vedrà questo filmato la tua vita finirà. Cosa vuoi fare?"Che domanda stupida, era ovvio quello che avrebbe fatto, non avrebbe mai rinunciato alla possibilità di farsi sfondare da quello stallone.Sorrise.- "Tutto quello che vuole lei, signore"- "Dammi del voi puttana! E chiamami padrone!" – esclamò l’uomo, tirandole un ceffone.- "Sì padrone." – mormorò lei.- "Vieni qui e alza la gonna."Pamela si avvicinò si più a lui e si sollevò la gonna, mostrando la sua fica depilata e grondante, coperta appena dal perizoma.- "Sei proprio una cagna, guarda, stai sbrodolando." – mormorò lui. Poi, prima che lei potesse fare qualunque cosa, le afferrò i laccetti laterali del perizoma e tirò con forza verso l’alto.Lei quasi urlò, aggrappandosi alla cattedra: il filo centrale del perizoma si era conficcato della sua figa, premendo direttamente sul clitoride.Matteo cominciò a muovere le mutandine, sfregandole avanti e indietro, tirandole sempre più un su, strappando a Pamela dei guaiti.- "Guarda, una cagnetta in calore" – mormorò.Prese un evidenziatore dalla cattedra e glielo sbattè su per la figa, strappandole un urletto.Lo tolse subito e, con un sorriso sadico, glielo infilò su per il culo.Lei gemette, ...
    ... piegandosi in avanti.- "In ginocchio, zoccoletta!"- "Sì, padrone" – si inginocchiò davanti a lui, slacciandogli i pantaloni con desiderio.Si ritrovò davanti ad una nerchia enorme, solcata di vene pulsanti, dalla cappella rossa e congestionata. Nessuno dei coetanei aveva una verga del genere.- "Apri la bocca, puttana." – lei schiuse le labbra e Matteo, senza aspettare un minuto, le ficcò l’asta in bocca, fino ad urtarle il fondo della gola ed ancora ne avanzava fuori.Cominciò a scoparle la bocca, facendole fare avanti e indietro lungo il suo cazzo, tenendola per i capelli.Lei gemeva, gli occhi socchiusi e lucidi, eccitata come una puttanella.- "Che bocca che hai, forse perfino meglio della fica. Quanti cazzi hai succhiato, cagna? Sei un cesso, apposta per scaricarci la sborra e così ti userò, puttana schifosa."Un attimo prima di venire si staccò da lei, sbattendola per terra, e si masturbò furiosamente, scaricandole una quantità enorme di sborra in bocca, sulla faccia, nei capelli...Pamela beveva tutto con ingordigia, leccandogli il cazzo e gemendo, tre dita su per la fica che grondava di umori, tanto che aveva fatto una pozza per terra.Matteo si riallacciò i pantaloni e si alzò, tirandole un calcio.- "Rivestiti puttana. Domani ci rivediamo e anche domani pomeriggio. Tuo padre mi ha chiesto di darti ripetizioni, ci vedremo ogni giorno..."Pamela a quelle parole quasi svenne dalla gioia.La storia di CeciliaIn un arco di tempo che non avrebbe saputo quantificare, Cecilia aveva versato ...
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